Rendere SEMPRE visibile la Barra del Percorso di Ubuntu

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Ciao a tutti, come forse molti di voi avranno già notato, dalla versione 9 di Ubuntu è andata a sparire (volutamente da Canonical) la "Barra del Percorso" nel Nautilus.



Beh sparita sparita no! In realtà si è passati dalla scelta tra la versione "a pulsanti" o "a Testo" alla visualizzazione "a pulsanti" fino alla totale eliminazione di default dal nautilus...Per poterla visualizzare bisogna andare dal menù "visualizza" o usare la combinazione di tasti CTRL+l.

Ora per chi come me ne trova estremamente utile il suo uso, si può usare il codice da terminale:
gconftool-2 --set --type boolean /apps/nautilus/preferences/always_use_location_entry True
per renderla sempre visibile al ogni utilizzo in modalità "Testo"

Spero di esservi stato utile...

Articolo tratto da qui
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Scaricare MP3? Arriva Songr!

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Nuovo software che consente di scaricare Mp3 “a manetta” da ben 16 fonti.
Sembra che ultimamente i cosiddetti “pirati” si siano presi più che una rivincita, almeno per quanto riguarda la musica. Scordiamoci E-mule, utorrent e lunghe attese per avere un mp3 a 128kbs. Ora è tempo di download immediati.

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Tutto più o meno è iniziato con la pubblicazione del software Mulve (subito chiuso dalla RIAA) poi l’uscita di Pirate che sostanzialmente è un clone open-source. Ma la novità ora è Songr.
A primo impatto potrebbe sembrarvi l’ennesimo clone di Mulve, ma non è così. Il software è simile ma sostanzialmente diverso, innanzitutto possiamo apprezzare la traduzione in lingua italiana e la presenza di ben 16 fonti tra cui youtube.

http://songr.co.cc/download-now

La ricerca degli Mp3 è molto veloce e a differenza di Pirate è possibile conoscere una serie di informazioni aggiuntive: fonte, velocità di download, affidabilità. Oltre alle classiche informazioni: bitrate, durata e dimensioni del file mp3.

Il funzionamento è molto semplice, bastano pochi click per ottenere la canzone desiderata. Sono presenti alcune funzioni interessanti come l’anteprima dei file mp3 e una sorta di wizard (traccia singola automatica) che consente di scaricare le canzoni “al volo” senza fare domande.
Songr gira su Windows XP sp3, Windows Vista e Windows 7. Necessita l’installazione del .Net framework 3.5.
Songr non ha ads, virus e altre “robacce” dentro.

Articolo tratto da prime-news.info
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10-10-10 Il nuovo Ubuntu 10.10 è stato rilasciato

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Ciao a tutti, Canonical annuncia finalmente la disponibilità di Ubuntu 10.10, e sceglie appositamente il 10 Ottobre del 2010 per il lancio


di una nuova versione della distribuzione attualmente più popolare sui notebook, netbook e desktop di tutto il mondo. Maverick Meerkat, questo il nome della nuova versione, porta con se importanti novità....Per scoprirlo scaricatelo da QUIhttp://www.ubuntu.com/desktop/get-ubuntu/download in tutte le sue versioni...

Articolo tratto da qui
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Chi ha installato questo file?

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Ciao a tutti, talvolta può capitare di trovarsi davanti ad un file a noi sconosciuto e non sapere quale programma lo ha installato e come eventualmente rimuovere il pacchetto che lo ha installato. Come fare per scoprire a quale pacchetto appartiene un certo file?


Il primo metodo consiste nel ricercare il nome del file all’interno dei files [i]list[/i] lasciati da dpkg e apt-get su /var/lib/dpkg/info:
grep "nomefile" /var/lib/dpkg/info/*.list
Ad esempio grep “libWand” /var/lib/dpkg/info/*.list ci restituirà:
/var/lib/dpkg/info/libmagick9.list:/usr/lib/libWand.so.9.0.0
/var/lib/dpkg/info/libmagick9.list:/usr/lib/libWand.so.9

Ci informerà che il suddetto file si trova nel pacchetto libmagick9.

Un altro metodo, un po’ più semplice ma più lento consiste nell’utilizzare:
dpkg -S "nomefile"
Restituirà un output del genere, più preciso e sintetico del precedente:
libmagick9: /usr/lib/libWand.so.9
libmagick9: /usr/lib/libWand.so.9.0.0
Una terza soluzione che combina le due precedenti consiste nell’utilizzo del pacchetto dlocate (sudo apt-get install dlocate) che internamente utilizza un suo database, aggiornato giornalmente (o su richiesta con sudo update-dlocatedb) sulla base dei files list e presenta il risultato nello stesso formato di dpkg.

Nell’esempio dlocate “libWand” restituirà:
libmagick9: /usr/lib/libWand.so.9.0.0
libmagick9: /usr/lib/libWand.so.9
Con estrema rapidità e sintesi. Tutte e tre le soluzioni effettuano ricerche anche di nomi parziali o con il percorso intero di un file per la massima precisione.
Spero di esservi stato utile...

Articolo tratto da qui
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Nacondere l’elenco degli utenti all’accesso

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L’impostazione predefinita di GDM 2, il gestore di accesso predefinito su Ubuntu, mostra l’elenco di tutti gli utenti nel sistema e per accedere basta cliccare sulla voce nel menù e inserire l’eventuale password.


Per motivi di sicurezza o in presenza di troppi utenti o per scelta personale si può disabilitare l’elenco degli utenti all’accesso in modo che venga richiesto l’inserimento manuale del nome utente.

L’operazione è estremamente semplice: basterà eseguire in un terminale:
sudo -u gdm dbus-launch gconftool-2 --set --type bool \
/apps/gdm/simple-greeter/disable_user_list True

Fatto ciò dal prossimo accesso sarà mostrata la finestra di accesso senza l’elenco degli utenti.
Spero di esservi stato utile...

Articolo tratto da qui
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Ripristinare la password perduta

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A molti sarà capitato di perdere una password prima o poi e in un sistema multiutente come Linux, senza la password di accesso non si può accedere affatto al proprio computer.

Tuttavia se si dispone di un accesso fisico alla macchina e abbiamo la possibilità di riavviarla e scegliere la modalità di ripristino all’avvio, l’operazione di cambio della password è molto semplice.


Ripristino mediante recovery mode

Ubuntu sin dall’installazione crea almeno due voci nel boot manager (GRUB), la prima è quella che utilizziamo abitualmente e avvia il sistema in modalità normale, la seconda è la modalità di ripristino (recovery mode).

All’avvio del PC appare un messaggio che ci avverte di premere ESC per accedere al menu di GRUB, il boot manager predefinito di Ubuntu.

Premendo ESC sarà presentato l’elenco delle possibilità di scelta di GRUB, generalmente due per ogni versione di kernel installato, la prima per un avvio normale e grafico e la seconda chiamata recovery mode per un ripristino del sistema da console. Per reimpostare la password sceglieremo il recovery mode e premiamo Invio.

Al termine del caricamento sarà presentato un prompt root@nomecomputer:~# dal quale potremo eseguire qualsiasi comando amministrativo senza necessità di immettere la password o usare sudo. Per cambiare la password del nostro utente scriveremo:
passwd nomeutente
Sarà richiesta due volte la password da assegnare, inserirla, confermarla e al termine scrivere exit per procedere col normale avvio del sistema.

Ripristino mediante cambio init

Se la modalità di ripristino non è disponibile oppure non funziona o si blocca in malo modo è possibile avviare il kernel normale, passando delle opzioni per interrompere il caricamento ed accedere ad una riga dei comandi da cui cambiare la password.

Per fare ciò modificheremo temporaneamente il programma di avvio init, indicando al kernel di cambiarlo con una shell bash, anziché con quello predefinito che avvia tutti i servizi normali.

All’avvio interrompere il caricamento con ESC per accedere al menu di GRUB, spostarsi sul primo e premere il tasto e (edit). Spostarsi quindi sulla riga kernel (la seconda) e premere nuovamente e per modificarla.

Cancellare ro quiet splash locale=it_IT e sostituirlo con rw init=/bin/bash e confermare con Invio.

Ritornati alla videata precedente è possibile eliminare la riga quiet che nasconde eventuali messaggi che potrebbero esserci utili. Per farlo ci sposteremo sulla riga quiet e premeremo il tasto d (delete). Questo passaggio non è obbligatorio in alcun modo.

Avviamo quindi il sistema premendo il tasto b (boot). Dopo il caricamento iniziale del sistema ci sarà proposto un prompt di utente root@(none):/# dal quale potremo eseguire il cambio di password con: 
passwd nomeutente
Inserire e confermare la password da assegnare all’utente. Uscire da questo ambiente però può essere un attimo problematico, poichè init è il primo programma avviato che tiene in vita tutto il sistema, se lo chiudessimo con exit il sistema crederebbe che è andato in errore tutto il sistema, ma altresì Ubuntu non consente il riavvio dal sistema init rispondendo con un Connection refused se tentiamo il riavvio o lo spegnimento.

Per evitare possibili perdite di dati smontiamo e rimontiamo il file system in sola lettura e assicuriamoci che tutti i dati siano stati scritti su disco prima di dare il fatale exit. In ordine quindi digitiamo:
mount -o ro,remount /
sync
exit
Ci sarà quasi sicuramente risposto un minaccioso: Kernel panic – not syncing: Attempted to kill init! e il sistema si bloccherà. Fatto ciò potremo riavviare senza paura di perdere dati, avendo il sistema in sola lettura e con tutte le scritture già effettuate dato il sync precedente e naturalmente la password cambiata.

Ripristino mediante chroot da CD

Se non è possibile utilizzare nessuno dei due sistemi precedenti, ad esempio perché GRUB è bloccato o protetto da una password, possiamo inserire qualsiasi CD con Linux che ci dia la possibilità di scrivere comandi su una shell, va bene anche il CD di installazione di Ubuntu. In questo ultimo caso la shell la avvieremo manualmente dal menù Applications, Accessories, Terminal.

Sulla riga dei comandi verifichiamo se siamo root scrivendo:  
whoami
Se non ci sarà risposto root, passiamo a root con sudo -s -H oppure su se la distribuzione non utilizza sudo. Per continuare è necessario essere root.

Se non conosciamo la partizione di avvio di Linux possiamo vedere la tabella delle partizioni con fdisk -l /dev/sda oppure fdisk -l /dev/hda. Dipende da come vengono rilevati i dischi, in caso di dubbi consultare l’articolo sulle partizioni su Linux.

Una tabella delle partizioni tipica riporta:   
Disk /dev/sda: 85.8 GB, 85899345920 bytes
255 heads, 63 sectors/track, 10443 cylinders
Units = cilynders of 16065 * 512 = 8225280 bytes
Disk identifier: 0x000c48f1

   Device Boot      Start         End      Blocks   Id  System
/dev/sda1   *           1        5078    40789003+   7  HPFS/NTFS
/dev/sda2            5079       10217    41279017+  83  Linux
/dev/sda3           10218       10443     1815345    5  Extended
/dev/sda5           10218       10443     1815313+  82  Linux swap / Solaris
Osservare le colonne Device e System. La partizione di tipo Linux è una sola, si tratta di sda2, è certamente quella. In un sistema con più partizioni ci si può orientare anche con le dimensioni o con l’ordine.

Montiamo quindi quella partizione e cambiamo l’ambiente attivo con:  
mount /dev/sda2 /mnt
chroot /mnt /bin/bash

Fatto ciò ci troveremo una shell bash aperta nell’ambiente di quella partizione, quasi come se avessimo avviato da quella partizione, tutte le operazioni sono reali su quel disco e non come se avessimo avviato da CD.

Cambiare la password è molto semplice da qui:
passwd nomeutente
Inserire e confermare la password. Quindi uscire dall’ambiente chroot, smontare la partizione e riavviare:
exit
umount /mnt
reboot
Et voilà il cambio è fatto. Esistono anche altre maniere ma dovrebbero bastare queste tre principali. Ciò dovrebbe insegnarci a non fidarci troppo della protezione mediante password, chiunque abbia accesso fisico alla macchina può reimpostare la password o addirittura toglierla temporaneamente e rimetterla esattamente come prima anche senza conoscerla.

Ringrazio ubuntrucchi.wordpress

Come al solito spero di esservi stato utile...    
 
 

Articolo tratto da qui
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Sbloccare la porta USB dei televisori LG con un telecomando universale

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Si trovano in rete molte guido poco precise e pericolose che servono a sbloccare le porte USB dei televisori LG che sono nativamente limitate alla riproduzione di MP3 e foto per
permettere la riproduzione di filmati DIVX.

Si parla infatti spesso di downgrade di firmware, ingresso in menu di servizio e successivamente aggiornamento firmware, però spesso i riferimenti sono poco precisi nonchè inutili in una gran parte di casi in quanto la LG ha modificato i televisori in maniera tale che anche effettuando i downgrade sia inibito l'accesso al menu di configurazione speciale. La modifica principalmente sta nei telecomandi che non permettono di effettuare la procedura; per ovviare a questo problema ci sono vari metodi ma quello che credo sia il più semplice ed economico consiste nell'utilizzare il proprio telefono Nokia con infrarosso. Adesso vi spiego come fare

Telefono Nokia con sensore Infrarosso:

Per prima cosa dovrete scaricare un programma per symbian che si chiama IRremote (il software è a pagamento ma potete scaricare la demo di 7 giorni che al nostro scopo sono più che sufficienti). I modelli di telefono supportati sono i seguenti, se ne avete uno a disposizione potete proseguire con la guida:

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IR remote lo potete trovare qui

Link al download: Seleziona
http://shop.psiloc.com/d/s60/Psiloc_irRemote_S603rd.sisx
La semplicissima procedura da seguire è la seguente:

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Installare ed aprire IRremote sul cellulare
Cliccare su "add device"
Selezionare TV
Selezionare come marca LG
Premere Refresh (sarà richiesta una connessione dati, se avete un telefono con wifi OK altrimenti pagherete la normale tariffa applicata dal vostro piano telefonico)
Nella stringa in basso scrivere la parola "start" e vi apparirà il profilo "IN-START Service Menu EZ..."
Premere di nuovo su refresh e selezionare il profilo "mon"
Adesso entrate nel profilo scelto e selezionare "Options" -> "Settings" e impostare il primo valore IR mode in "Method 4"
Andare verso il televisore avendo cura di puntare il sensore infrarosso verso il ricevitore della TV e premere il tasto "2" sul telecomando virtuale del cellulare ed il gioco è fatto!

Se non avete un telefono Nokia ma avete uno dei seguenti dispositivi potrete usare le seguenti guide:

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Telecomando universale Meliconi Fully 8 oppure Meliconi GumBody:

Programma LG xxLF/LH/LUxxxx = 98000142164260
Programma codice "EZ menu ADJUST" = 255.

Istruzioni per programmare il telecomando:

Per Fully 8 andare su questo link
Per Gumbody andare su questo link

1°) Premere 5 secondi su "TV" (luce rossa lampeggia) : inserire il codice 98000142164260
2°) Premere 3 secondi su "TV" + "OK" ed inserire il codice 255

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Telecomando universale Logitech Harmony 555:

- Aggiungere LG TV nella configurazione del telecomando Harmony
- Connettersi al sito di supportodi Logitech Harmony con i seguenti Login/Password : http:// members.harmonyremote.com
- Andare su questo link
- Cliccare su "Manual >"
- Nel campo "Data Value" incollate questo codice:
Codice:
0000 006d 0022 0002 0157 00ac 0015 0016 0015 0016 0015 0041 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0041 0015 0041 0015 0016 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0041 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0016 0015 0689 0157 0056 0015 0e94

- Cliccate su "Process >" riceverete il messaggio "Converted from Pronto format successfully!"
- Cliccate su "Next >"
- Cliccate sul link che trovate sotto il pulsante Manual "Select an active device"
- Selezionate il dispositivo che volete usare come vostro LG "TV"
- Inserite il nome del comando a vostra scelta, per esempio "EZ Adjust"
- Cliccare su "Add >"

Nel software del telecomando potete assegnare il comando "EZ Adjust" a qualsiasi pulsante.

Telecomando universale RCA:

RCA RCR3273N RCR3283N RCR412SN RCR412BN RCR4383N RCR4258N RCR4358N RCR4373N RCR4383N RCR461 RCR612N RCR473N RCR812N RCR815N
codice di programmazione : 11265
Premere il pulsante GUIDE

Altri Telecomandi universali compatibili con « EZ Adjust »:

Tevion MD 81302 - Codice 0119 - premere EPG
Philips SRU7140 - Codice 0119 - premere INFO
Thomson ROC2407 - Codice 0119 - premere [SETUP] poi [--/-]
Total Control 8 in 1 - Codice 0119 - premere [SETUP] poi [--/-]
SilverCrest DT33137 (URC101) - Codice 0119 - premere [SETUP] poi [--/-]
Philips Pronto RU950 oppure TSU3000 - 900A 006D 0000 0001 04FB FF00 - Codice 255 = "EZ Adjust"

Una volta scelto il dispositivo per entrare nel menu di servizio siete pronti per la fase vera e propria di sblocco.

PROCEDURA SBLOCCO PORTA USB

Premendo sul telecomando scelto la fuzione "EZ Service" appare a schermo un menù, dovete inserire la password 0000
Dalla versione firmware 3.66 la password dei menù di servizio è stata cambiata da 0000 a 0413

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Premete OK su 1. Tool Options e poi cambiate il valore Media player da EMF-PM in EMF-PMM.

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Per altri modelli tra cui LG 42LD428 cambia la procedura per abilitare la funzionalità divx:

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Selezionate il menu Tool Option 3 e cambiate il valore della voce DIVX da 0 in 1

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In altri modelli come l' LG LH3000 la voce su cui impostare la voce DIVX è HD e bisogna essere sicuri che la voce EMS sia impostata sul valore 1

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Spegnere la TV e riaccenderla, andate nel menù USB e vedrete che avrà cambiato icona e soprattutto funzionalità permettendovi di riprodurre filmati DIVX direttamente da sorgente USB.

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Io l'ho provato con successo su vari modelli, magari cambierà qualche menù interno ma con un pò di buonsenso dovreste riuscire su tutti i TV/TV monitor della famiglia LG che hanno la USB bloccata però mi raccomando, evitate di modificare valori che non conoscete onde evitare danni!!!

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Mobile Internet di Vodafone: 4 settimane gratis con facebook

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Facebook in collaborazione con Vodafone ha deciso di regalare 4 settimane di Mobile Internet a tutti gli utenti che utilizzano Facebook effettuando una procedura brevissima.

Mobile Internet è l’offerta di vodafone per navigare con il tuo cellulare ad un costo di 3€ a settimana con 500 MB di traffico incluso (per clienti Ricaricabile) o 10€ al mese con 2 GB di traffico incluso (per clienti Abbonamento). La procedura è molto semplice, ecco una breve guida:

1.Recatevi sul sito dedicato all’offerta cliccando su http://apps.facebook.com/mobileinternet/

2. Autorizzate l’applicazione di Vodafone per permettergli di accedere al vostro profilo per autenticarvi.

3. Inserire il vostro numero di telefono nel campo apposito e dopo aver cliccato invia dovrete inserire nel campo apposito il PIN che riceverete via SMS.

4. Alla fine della procedura dovrete solo attendere l’SMS di conferma di attivazione, e da questo momento partiranno le 4 settimane gratuite per navigare.

Ovviamente dopo le 4 settimane potrete scegliere di disattivare l’offerta chiamando il 42071 e disattivare il rinnovo automatico. La promozione non è attivabile da utenti con piani tariffari Business e Zero Limits.

Articolo tratto da Vodaword
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Selezionare TUTTI gli amici su facebook in un colpo solo

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Ciao a tutti, come da titolo oggi vi spiegherò come si possono selezionare tutti gli amici che avete su facebook in un colpo solo!!!!


Come prima cosa andate nel gruppo o nella pagina che volete far conoscere ai vostri amici, iscrivetevi o diventate fun e sulla sinistra, sotto la foto vi troverete la scritta "suggerisci agli amici"; una volta cliccata vi comparirà una finestra in flash che vi farà selezionare manualmente gli amici e qui scatta il trucchetto, (visto e considerato che manca il pulsante "seleziona tutti") andate su uno dei vostri amici e con il tasto destro selezionate "Apri in nuova scheda" e vi ritroverete nella nuova scheda la stessa visione della finestra per selezionare gli amici; Ora andate nella barra degli indirizzi (dove dice: http://www. ....ecc. per intenderci) e sostituite la scritta che c'è con:
javascript:amici=document.getElementById('friends').getElementsByTagName('li');for(var i in amici){if(typeof amici[i] === 'object'){fs.click(amici[i]);}}
cliccate su "Invio" e vedrete come per magia tutti i contatti selezionati!!!
Arrivati a questo punto, l'ultima cosa che vi resta da fare è scrivere un messaggio nel relativo spazio o semplicemente cliccare su "Manda Inviti"...

NOTA: Io questo trucco l'ho testato, e vi garantisco che è funzionante, su FireFox!

Spero di esservi stato utile...

Articolo tratto da qui
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Trasformare una serie di IMMAGINI in PDF

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Ciao a tutti, oggi vorrei parlavi di come poter convertire una serie di immagini (con qualsiasi estensione) in un bel e pratico pdf da portare sempre con voi!


Innanzitutto bisogna vedere se abbiamo il pacchetto graphicsmagick-imagemagick-compat installato, ma per fare prima potete digitare direttamente da terminale:
sudo apt-get install graphicsmagick-imagemagick-compat
Questo comando vi permette appunto di installare o di controllare (se vi dice: "già è presente...sostituire? ) il suddetto pacchetto.

Ora che i preparativi sono stati fatti, non ci resta che aprire il terminale nella cartella che contiene i file delle nostre immagini e digitare:
convert file.jpg file.pdf
Ora un cosiglio....Considerando che per la maggior parte dei casi le immagini vanno collegate con un senso logico, io vi consiglio di rinominare i file tutti con lo stesso nome e con un numero di progressione (es. file1.jpg, file2.jpg, file3.jpg...)che corrisponderà al numero della pagina del vostro pdf.

La modifica che dovete fare in questo caso, è d'inserire un bel * (asterisco) al posto della numerazione una sola volta in modo da far capire che volete prendere tutti i file che cominciano con quella parola e finiscono con caratteri diversi. Per quanto riguarda l'ordine non vi preoccupate perchè viene considerato l'ordine ascendente :); Quindi il nostro risultato finale sarà:
convert file*.jpg file.pdf
Altra piccola nota, il nome del file.pdf lo potete cambiare a vostra scelta, mente i nomi dei file delle immagini siete obbligati a mettere nome_file.Ext originali;
Se avete file di nome diverso e vi scocciate a rinominare tutto potete inserire voi la seguenza dei file da convertire (tutti dello stesso tipo...mi raccomando) e poi mettere file.pdf

Spero di esservi stato utile...


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