Come vedere le foto di chi non ti è amico su Facebook

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In passato c'erano dei metodi per "sbirciare" tra le foto delle persone che non abbiamo tra i nostri amici di Facebook e che quindi si presuppone tutelino la loro privacy nei nostri confronti, come Photo Stalker e Seegugio ma questi metodi sono stati poi "bonificati" da facebook per impedire violazioni di privacy.
Ora ci risiamo, Andrea Marsico ha sviluppato un'applicazione dal nome Infoplus che permette di visualizzare le foto di chiunque sia su Facebook

Per utilizzare questa applicazione basta cliccare sull'immagine qui sotto per andare direttamente nell'applicazione loggandosi con le proprie credenziali facebook



e poi cliccare sul tasto "cerca" come quella dell'immagine sottostante

Infoplus utilizza 4 modalità di ricerca:

1. Ricerca immediata: se l’utente ha album pubblici, infoplus li elencherà direttamente nella lista di ricerca.

2. Ricerca avanzata album: per visualizzare la lista degli album pubblici.

3. Ricerca avanzata foto: un sistema che estrapola estrapola in molti casi, foto che si trovano in album di amici.

4. Ricerca byebye: questa è quella che sembra la novità. Un metodo di ricerca diverso rispetto alle altre applicazioni. Una ricerca avanzata che impiega a volte anche minuti, ma che scavalca il blocco imposto da facebook e riesce a scovare il 70/80% di album disponibili.
Questo mio articolo mira a farvi capire di non mettere foto troppo intime su Facebook perchè potrebbero essere messe alla mercè di chiunque voglia appropriarsene.

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BIOS: tutti i codici per accedervi

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Purtroppo accedere al BIOS di una macchina non è sempre una operazione banale per il semplice fatto che ciascuna marca di PC utilizza una diversa combinazione di tasti per avviare il pannello di configurazione del Bios.
In linea generale per accedere alla schermata di configurazione del BIOS, l'utente deve premere uno o una combinazione di tasti proprio un momento dopo aver premuto il tasto di accensione del computer.

Di seguito ecco un elenco dei modi e dei tasti da premere per accedere al BIOS su diversi computer e su diversi configurazioni hardware:

Acer (Aspire, Power, Veriton, Extensa, Ferrari, TravelMate, Altos): Premere [F2] o [Canc] subito dopo l’accensione
Acer (Altos 600 Server): Premere [Ctrl]+[Alt]+[Esc] o [F1] durante il BOOT (per opzioni avanzate)
Acer (Vecchi PC): Premere [F1] o [Ctrl]+[Alt]+[Esc] per accedere al BIOS
AMI (American Megatrends AMIBIOS, AMI BIOS): Premere [Canc] durante il Boot
AMI (American Megatrends AMIBIOS, AMI BIOS) - Vecchia Versione: Premere [F1] o [F2] Durante il Boot
Award BIOS (AwardBIOS): Premere [Canc] dopo l’accensione
Award BIOS (AwardBIOS) - Vecchia Version : Premere [Ctrl]+[Alt]+[Esc] durante il Boot
ALR: Premere [Ctrl]+[Alt]+[Esc] or [Ctrl]+[Alt]+[Canc] Durante il Boot
ARI: Premere [Ctrl]+[Alt]+[Esc] or [Ctrl]+[Alt]+[ Canc] Durante il Boot
AST Advantage: Premere [Ctrl]+[Alt]+[Esc] Durante il Boot

Compaq (Presario, Prolinea, Deskpro, Systempro, Portable): premere [F10] Quando il cursore lampeggia in alto a destra sullo schermo oppure quando appare il logo Compaq
Compaq (Vecchi Computers): Premere [F1], [F2], [F10], o [Canc]
Cybermax: Premere [Esc]

Dell (XPS, Dimension, Inspiron, Latitude. OptiPlex, Precision, Vostro): Press F2 When Dell Logo Is Displayed Until “Entering Setup” Appears
Dell (Vecchi 486 Modelli): Premere [Ctrl]+[Alt]+[Invio] Durante il Boot
Dell (Some Models): Premere due volte il Pulsante Reset che si trova sul case di alimentazione
Dell Dimension L566cx System: Premere [Canc]
DTK (Datatech Enterprises): Premere [Esc] Tasto Destro dopo l’avvio

EISA Computer: il pulsante Reset sul lato anteriore del computer, quindi premere [Ctrl] + [Alt] + [Esc] nel momento in cui inizia il count della memoria oppure, premere [Ctrl] + [Alt] + [S].

eMachines (eMonster, eTower, eOne, S-Series, T-Series): Premere [Tab] o [Canc] Durante il Boot
eMachine (Alcuni Vecchi Computers): Premere [F2]
Gateway con Phoenix BIOS (DX, FX, One, GM, GT, GX, Profile, Astro): Premere [F1]

Gateway (alcuni vecchi PC): Premere [F2]

Hewlett-Parkard (HP Pavilion, TouchSmart, Vectra, OmniBook, Tablet): Premere [F1] all’avvio
Hewlett-Parkard (HP Alternative): Premere [F2] o [Esc]
Hewlett-Parkard (HP) Tablet PC: Premere [F10] o [F12]
IBM ThinkPad con IBM BIOS (Primi Modelli): Premere [Ctrl] + [Alt] + [Ins] quando il cursore si trova in alto a destra dello schermo
IBM ThinkPad con IBM BIOS (Modelli più recenti): premere e tenere premuto [F1]
IBM ThinkPad con Phoenix BIOS: Press Premere [Ctrl] + [Alt] + [F11] dal prompt di MS-DOS
IBM PS/1, PS/ValuePoint and 330s: [Ctrl] + [Alt ]+[?]
IBM PS/2 con riferimento partizione: premere [Ins] durante l'avvio
IBM PS/2: Premere [Ctrl] + [Ins] Quando il puntatore è in alto a destra della schermata
IBM PS/2 75 and 90: Premere [Ctrl]+[Alt]+[?]
IBM (PC, XT, AT): Premere [F1] direttamente all’avvio
IBM (Older Computers or Notebooks): Premere [F2]

Lenovo (ThinkPad, IdeaPad, 3000 Series, ThinkCentre, ThinkStation): Premere [F1] o [F2] all’avvio
Lenovo (Vecchi Prodotti): Premere [Ctrl]+[Alt]+[F3], [Ctrl]+[Alt]+[Ins] o [Fn]+[F1].

Microid Research MR BIOS: Premere [F1]
Micron (MPC Computers ClientPro, TransPort): Premere [F1], [F2] o [Canc] all’avvio

NEC (PowerMate, Versa, W-Series): Premere [F2] durante l'avvio
NEC Versa Notebook: Tenere premuto [F1] all'avvio

Olivetti PC Pro: Premere [Ctrl] + [Alt] + [Shift] + [Canc] (in Num Pad) durante l'avvio

Packard Bell (8900 Series, 9000 Series, Pulsar, Platinum, EasyNote, imedia, iextreme): Premere [F1], [F2], o [Canc].
Packard Bell (Recenti 386 e 486): Premere [Ctrl]+[Alt]+[S]
Phoenix BIOS (Phoenix-Award BIOS): Premere [Canc] all’avvio
Phoenix BIOS (Phoenix-Award BIOS) - Vecchie Versioni: Premere [Ctrl]+[Alt]+[S], [Ctrl]+[Alt]+[Esc], [Ctrl]+[Alt]+[Ins] o [Ctrl]+[S] all’avvio

Sharp (Notebook Laptops, Actius UltraLite): Premere [F2] all’avvio
Shuttle (Glamor G-Series, D’vo, Prima P2-Series, Workstation, X Mini XPC, Surveillance): Premere [F2] o [Canc] all’avvio
Sony (VAIO, PCG-Series, VGN-Series): Premere [F1], [F2] o [F3] all’avvio
Sony Vaio 320 Series: Premere [F2] all’avvio

Tandon 386: premere [Ctrl] + [Shift] + [Esc]
Tandon: premere [Ctrl] + [Shift] + [Esc]
Toshiba (Portégé, Satellite, Tecra): Premere il tasto [Esc] durante l'avvio
Toshiba (Portégé, Satellite, Tecra with Phoenix BIOS): premere [F1] durante l'avvio

Zenith, Phoenix: Premere [Ctrl] + [Alt] + [Ins] durante l'avvio

Altri metodi per accedere al Bios possono essere:
[Ctrl]+[Esc]
[Ctrl]+[Ins]
[Ctrl]+[Alt]
[Ctrl]+[Alt]+[+]
[Ctrl]+[Alt]+[F3]
[Ctrl]+[Alt]+[Del]
[Ctrl]+[Alt]+[S]
[Ctrl]+[Alt]+[Invio]
[Ctrl]+[Alt]+[Ins]
[Ctrl]+[Alt]+[Esc]
[Ctrl]+[Shift]+[Esc]
[Tab]
[F1]
[F3]
[F4]
[F10]
[F12]

Articolo tratto da qui
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Light Peak: la USB del futuro

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Sviluppata da Intel e identificata dal nome in codice “Light Peak”, questa nuova tecnologia favorirà lo sviluppo di una nuova generazione di prestazioni di I/O estreme per il computer, grazie a una larghezza di banda a 10 Gb/s con la potenziale possibilità di scalare a 100 Gb/s nei prossimi dieci anni. A 10 Gb/s, un utente potrebbe trasferire un film Blu-ray completo in meno di 30 secondi.

Just Rattner ha descritto quello che gli utenti possono aspettarsi dall'esperienza TV nel 2015. Secondo le sue previsioni, entro tale anno 15 miliardi di dispositivi consumer saranno in grado di distribuire contenuti TV con centinaia di miliardi di ore di video. A questo scopo, sono necessari sistemi molto più sofisticati per l'organizzazione dei contenuti e la distribuzione on demand. Gli Intel Labs sono impegnati a lavorare su una tecnologia in evoluzione che consenta agli utenti di accedere ai contenuti desiderati, in qualsiasi momento e ovunque.

Light Peak

“Light Peak”, una tecnologia via cavo ad alta velocità, trasferisce la fibra ottica nel segmento mainstream: Rattner ha illustrato che un giorno i consumatori potranno trarre vantaggio da “Light Peak” in un computer, collegando un cavo a un sottosistema RAID basato su quattro unità SSD e un display di grandi dimensioni. Utilizzando un sottile cavo in fibra ottica, è possibile trasferire le informazioni con una larghezza di banda molto ampia tra un dispositivo informatico e i relativi display, reti, dispositivi di storage e schede periferiche remote.

Light Peak

L'attuale tecnologia basata su cavi elettrici si sta avvicinando a limiti pratici per quanto riguarda velocità e lunghezza. Sviluppata da Intel e identificata dal nome in codice Light Peak, questa nuova tecnologia tramite cavo in fibra ottica ad alta velocità è progettata per collegare dispositivi elettronici mainstream tra loro per migliorare le prestazioni e ridurre le dimensioni rispetto agli attuali cavi in rame. Intel collabora con produttori di sistemi ottici per favorire la distribuzione di componenti Light Peak nel 2010. L'intenzione dell'azienda è collaborare con il settore per identificare il modo migliore per trasformare questa tecnologia in uno standard disponibile in PC, dispositivi palmari, elettronica di consumo, workstation e altro ancora. Light Peak offrirà:

  • Ampia larghezza di banda: a 10 Gb/s, che consente il trasferimento di un film in DVD Blu-ray completo in un massimo di 30 secondi. Nei prossimi dieci anni, Light Peak dovrebbe arrivare a 100 Gb/s.
  • Tecnologia ottica per il segmento mainstream: rende possibili connettori più piccoli e cavi più lunghi, sottili e flessibili rispetto alle attuali possibilità del rame. Ad esempio, è possibile trasferire in streaming un video in alta definizione su un MID (Mobile Internet Device) e collegarsi a una TV per guardarlo sul grande schermo.
  • Possibilità di collegare qualsiasi dispositivo con un unico cavo: è possibile collegare periferiche, display, unità disco e altro ancora eseguendo più protocolli simultaneamente su un singolo cavo.


Light Peak

TV personalizzata: secondo Rattner, la tecnologia del futuro diventerà più personalizzata. Ha presentato una tecnologia degli Intel Labs che consente di prendere le informazioni dai MID degli utenti, ad esempio dati di calendario o consigli di una social network, e influire automaticamente sul display TV più vicino con un elenco di programmi e offerte disposti per priorità in base agli interessi delle persone.

TV interattiva: gli Intel Labs stanno sperimentando tecnologie come i LED (Light Emitting Diods), le spie comunemente utilizzate nell'elettronica di consumo, come sistema di comunicazione tra un netbook e la TV per un'esperienza più interattiva. Se un programma TV richiede la partecipazione del pubblico, ad esempio votare per il cantante preferito, il pubblico può utilizzare un netbook per inviare direttamente il proprio voto o trovare ulteriori informazioni sui concorrenti.

Articolo tratto da qui

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Libero Mail, dal 5 Ottobre 2009 nuovo server

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Mi è appena arrivata questa mail sulla mia casella libero:

Novità per gli utenti che consultano la propria mail di Libero con un client di posta, come Outlook, Thunderbird o altri ancora.

Per garantire un miglior controllo sullo spam, dal prossimo lunedì 5 Ottobre, dovrai utilizzare il nuovo server di posta in uscita(SMTP) smtp.libero.it attivando la Richiesta di autenticazione.

Se non riuscirai ad inviare posta da Outlook o altri Client, verifica i parametri che hai inserito nel tuo programma di posta: basta aprire la finestra Impostazioni account del tuo client e verificare il parametro presente alla voce Server di Posta in Uscita.

Se hai bisogno di aiuto, consulta le nostre guide su http://aiuto.libero.it/mail/configurazioni per i Client più utilizzati per Windows e Mac (Outlook, Thunderbird, Mail di Mac): puoi trovare tutte le istruzioni per modificare passo per passo il server di posta in uscita e per richiedere l'autenticazione.
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Come cancellarsi definitivamente da Facebook

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Con il cambio delle condizioni d’uso nel febbraio di quest’anno, Facebook consente una cancellazione completa di tutti i file del nostro account dai propri server.

Infatti, se qualche tempo fa, attraverso un lungo e macchinoso metodo, si poteva solo sperare in una cancellazione, oggi è possibile avviare le procedure per la cancellazione collegandosi a questa pagina e premendo sul pulsante “Invia”.

Entro pochi giorni, il nostro account e tutti i nostri dati verranno cancellati definitivamente dai server di Facebook. Le nostre foto, i nostri album e le varie configurazioni, tutto sarà eliminato, poiché, secondo le nuove condizioni d’uso, noi siamo proprietari delle immagini/informazioni inserite su Facebook.


Articolo tratto da qui
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FOCUS ON: Adobe Air

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Adobe Air (Adobe Integrated Runtime) è un sistema runtime multipiattaforma che porta le Rich Internet Application (RIA, applicazioni web) su desktop attraverso l'interazione di Adobe Flash, Adobe Flex, HTML, o Ajax. Ciò consente di sfruttare al massimo le immense potenzialità di velocità d'esecuzione e interattività delle RIA infatti, non dovendo ricorrere all'utilizzo di un browser, ne garantisce un utilizzo ancora più immediato.

Ultimamente abbiamo assistito ad un notevole incremento di applicazioni AIR per citarne alcune: Facebook for Adobe , Destroy Flickr, Destroy Twitter, Pogopixels' you tube widget, Moderetator (Wordpress) e così via; invece alcuni siti quali windy apps e airapps offrono vere e proprie librerie nelle quali scovare le apps che più si confanno alle vostre esigenze.
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iTunes 9.0.1 disponibile in aggiornamento software

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Questa notte è stato aggiornato, dopo sole due settimane di vita, iTunes, il centro multimediale dei computer Apple (e non solo).

Nelle note di rilascio sono indicati i miglioramenti, tra cui:

Risoluzione di problemi di navigazione in iTunes Store.
Correzione di un problema relativo alle prestazioni che può causare il blocco di iTunes.
Risoluzione di un problema che può provocare la chiusura inaspettata di iTunes.
Correzione di un problema di sincronizzazione di podcast in playlist di iPod o iPhone.

Risoluzione di un problema di organizzazione degli album con dischi multipli.
Miglioramento della sincronizzazione di applicazioni per iPod touch e iPhone.
Aggiornamento automatico di Genius per la visualizzazione dei mix Genius.

Articolo tratto da qui
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Hackinstosh: come installare Mac OSX sul proprio PC

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hackintoshlogo

Come installare con le proprie mani un Mac funzionante sui comuni pc di noi comuni mortali. Il progetto che si propone di realizzare questo obiettivo è OSX86 Project… l’idea di base è semplicissima: i più quotati prodotti Apple si basano su architetture ( o configurazioni hardware ) che spesso e volentieri corrispondono con quelle che abbiamo sulle nostre macchine non Apple – sia desktop che laptop. Ed ecco a voi cari lettori di questo blog i passi fondamentali per far si che “il miracolo” si compia anche in casa vostra! Avere il Sistema Operativo Leopard su un banale pc.

  1. Cos’è un Hackintosh?
    Partiamo dall’etimologia – informatica ovviamente – della parola: Hack ( hackerato ) tosh ( suffisso che identifica i prodotti Apple )…Risultato? Un Machintosh Hackerato (patchato), che può cioè funzionare sui comuni pc che abbiano però determinate caratteristiche hardware; ritorneremo su questo punto in seguito.

  2. Perchè un Hackintosh?
    Vi preannuncio che non sarà affatto semplice. Potreste arrivare ad un punto in cui, frustrati dall’ennesima installazione mal riuscita, vi verrà la tentazione di mandare tutto in malora ( compresi noi e il blog )…Beh, non lo fate! I Mac sono straordinari, la modalità di interazione Uomo/Macchina ricorda quella visuale dei comuni sistemi operativi di zio Bill, ma sconvolge per ulteriore semplicità e performance! L’arma fondamentale, in questi casi, è la pazienza!
  3. Problemi durante/dopo l’installazione
    Ovviamente questo progetto è portato avanti da menti eccelse…io purtroppo non sono una di queste, ma ho acquisito una esperienza tale da potervi essere utile. Qualora il mio sapere – per quanto piccolo – possa dimostrarsi inadeguato alle vostre richieste, ecco un elenco di siti dai quali prendere spunti per ulteriori chiarimenti a livello teorico ( già immagino gli smanettoni che si strappano i capelli urlando: iniziaaaaaaaaaaaa :P ) su cui non mi dilungherò ulteriormente, e soprattutto per risolvere i vostri problemi.

IMPORTANTE!!! La seguente guida ha scopo puramente informativo…l’autore della suddetta non prende responsabilità di qualsiasi genere né in riferimento a ciò che potrebbe succedere sulla vostra macchina né sulle procedure che violano il copyright. E’ semplicemente e puramente un caso di studio!

Parte 1: Verificare che la propria configurazione sia compatibile con l’hackintosh.
Fase delicatissima questa: vi assicuro, basta che il nostro hardware sia di una versione successiva a quella richiesta per non funzionare! Per far fronte a queste esigenze, consiglio di scaricare un programma di diagnostica ( quale potrebbe essere Everest, software shareware ) che permette di costruire un file .txt dal quale estrapolare tutte le info di cui abbiamo bisogno. Scarichiamo quindi Everest dal sito http://www.hwupgrade.it/download/file/2207.html e installiamolo. Una volta lanciato, attendiamo il caricamento dei dati e clicchiamo sul pulsante “Report” posto sulla barra degli strumenti; fatto ciò, selezioniamo “Avanti”, “Categorie relative all’hardware” e “Documento di testo”. Inizierà un processo che scriverà su un file .txt ( che dovremmo poi salvare dove più ci aggrada ) le notizie sulla configurazione hardware del nostro pc ( desktop o notebook che sia ). Andare successivamente sul sito http://wiki.osx86project.org/wiki/index.php/HCL_10.5.7 per verificare la presenza nella lista della nostra componentistica; importante ricordare che questa lista è per la versione 10.5.7, ultima creazione casa Apple. Alcuni dispositivi non sono elencati qui perchè sono riconosciuti come pienamente funzionanti sulle precedenti versioni. Il mio consiglio è quindi di scorrerle tutte. Fatto ciò, siamo pressochè pronti ad agire!

Parte 2: Scaricare l’immagine ( .iso ) del nostro sistema operativo Apple patchato sulla rete.
Su questo mi spiace non potervi aiutare, ma non posso postare, per motivi di copyright, i sources dai quali scaricare le distribuzioni del sistema operativo ( da ora SO ) Apple; ciò che posso fare però, è fare un tantinello chiarezza su cosa siano queste distribuzioni ( da ora distro ) e che differenze esistono tra di loro.
Esistono diverse distro in giro per la rete, reperibili attraverso i più famosi siti di file hosting o attraverso i torrent, che possono permetterci di perseguire i nostri scopi. Quella su cui è improntata la guida è la iAtkos v7, a conti fatti non la più semplice da cui partire, ma sicuramente la più completa se si vuole comprendere bene ciò che andiamo ad eseguire. Per quanto riguarda le altre, ne cito alcune, che sono altrettanto valide:

  • iDeneb
  • Leo4All
  • iPC

Il nocciolo della situazione non cambia. A cambiare tra le varie distro sono le modalità di installazione, come ho accennato prima; tra le più semplici, la Leo4All, in questi tempi molto un po’ abbandonata per problemi dello sviluppatore.
Scaricate dunque il file .iso e masterizzatelo con il programma che più vi aggrada su un comune DVD-Disk.

IMPORTANTE!!!
Se volete avere un pc su cui coesistano Hackintosh e Windows di qualsiasi versione, è importante sapere che bisogna installare prima l’hackintosh e poi reinstallare windows, dal quale scaricheremo tutto l’occorrente per poi rendere possibile il dual boot. E’ però successo che, all’installazione del boot dell’hackintosh, il tutto sia andato a buon fine ( cioè la selezione windows corrispondeva alla reale posizione del SO Microsoft sull’HDD ). E’ dunque buona norma salvare tutti i dati ed essere pronti a poter formattare anche se potrebbe essere non necessario.

Parte 3.Creazione partizione per MacOSX86
In questa operazione andiamo a creare una partizione per poter ospitare il nostro nuovo SO; per essere riconosciuto tale ( cioè un SO avviabile ), la partizione deve essere primaria. Ma andiamo con ordine…Visto l’enorme baratro creato dalle varie versioni del SO Microsoft, coadiuvato anche dalle preferenze che gli utenti possiedono, inserirò anche un breve tutorial per creare la suddetta partizione sui sistemi XP e Vista/7.

XP: in tal caso, un qualsiasi programma di partizionamento può esserci utile. Scegliamo la dimensione di riduzione della nostra partizione primaria, ne creiamo una nuova e scegliamo di non formattarla!

Vista/7: il nuovo SO Microsoft, per brutto e lento che si dica, ci offre la possibilità di gestire il nostro disco come meglio vogliamo. Andiamo in pannello di controllo->strumenti amministrazione->Computer Management->Gestione disco e attendiamo che Win legga i nostri dischi. Clicchiamo con il tasto destro sulla partizione primaria ( quella che contiene win ) e riduciamo il volume. A questo punto, un nuovo rettangolo sarà presente vicino al precedente; tasto destro su quest’ultimo, selezioniamo nuova partizione, poi primaria e, infine, Unformatted ( non formattata ). Fatto ciò, siamo pronti!!!

Parte 4.Installazione!
Siamo dunque giunti alla fase Clue del nostro “esperimento”; ricapitoliamo i passi che avremmo dovuto fare prima di giungere qui:

Verifica lista compatibilità delle nostre caratteristiche HW;
Masterizzazione della distro iAtkos v7;
Creazione partizione primaria per ospitare l’OSX86;
Backup dei dati di Windows in caso di formattazione.

Riavviamo il nostro pc, entriamo nel bios e cambiamo l’ordine dei dispositivi di boot, mettendo come prima scelta il lettore CD/DVD. Salviamo le modifiche e riavviamo. Al seguente riavvio, vi verrà chiesto di attendere 10 secondi oppure di premere F8 per entrare nelle opzioni di installazione; premiamo F8, scriviamo “-v” senza virgolette e premiamo Enter.
Suggerimento: il layout della tastiera è, per il momento, errato. Il simbolo “-” corrisponde al tasto del punto interrogativo/apostrofo del nostro dispositivo di input.
Ecco fatto, per il momento basta attendere…se tutto va nella norma, vedremo tante scritte susseguersi sul monitor del nostro pc, ma è tutto normale. L’avvio del disco attraverso il parametro “-v” permette di eseguire il tutto in Verbose Mode, grazie alla quale ci rendiamo conto di ciò che il Sistema esegue mentre avanza l’esecuzione. Se non avessimo scelto “-v” avremmo visto la classica schermata iniziale Apple ( bianca con la mela al centro ) e una piccola gif di caricamento sotto di questa che mostrava l’avanzamento dei processi. Dopo qualche minuto, eccovi dinanzi la prima schermata della vostra iAtkos! Premete il tasto “->”, accettate la licenza e selezionate, nella barra superiore, “Utilities”; andate su “Disk Utilities” e attendete il caricamento del gestore dischi. Appena si aprirà la nuova finestra, possiamo vedere sulla nostra sinistra due voci dell’albero che ha come radice il nostro HDD; sono del tipo “disk01S”. Selezionare quello che corrisponde alla nuova partizione creata e, nella parte alta centrale della pagina, selezionate il tab “Erase”. Rinominate il disco come volete ( opzionale ) e cliccate sul pulsante “Erase”. Chiudere la finestra e tornerete al procedimento di installazione come l’avete lasciato; selezionate il disco su cui installare Mac e andate avanti. Ora c’è la parte difficoltosa: vi troverete dinanzi ad una schermata in cui ci sono 3 bottoni: “Customize” , “ Abort” e “ Install”. Per carità, non installate :P . La customizzazione è una fase importantissima per la corretta riuscita dell’installazione; vi troverete di fronte alla possibilità di scegliere delle opzioni da installare. E’ importantissimo scegliere ( spuntare ) le caselle corrispondenti alla vostra configurazione HW; visto che non posso specificare l’installazione per tutti voi, scriverò a cosa servono tutte queste componenti e sarete voi a decidere quello da installare.
Suggerimento: appuntatevi da qualche parte ciò che installate, così da poter essere facilmente aiutati nel momento in cui sorgessero problemi.

  1. Iatkos main system: Il nucleo del nostro sistema ( obbligatorio );
  2. Bootloader: O chameleon o Xiezhy. Questa opzione creerà il boot in modo da poter selezionare più SO all’avvio;
  3. Extra folder: è una cartella che verrà installata nel momento in cui verrà selezionato Chameleon 2; contiene dei drivers che non verranno toccati nel momento di alcuni update;
  4. DSDT: Selezionate questo componente se avviate con cpus=1;
  5. Decrypters: selezionate uno solo di questi. La loro presenza è obbligatoria.
  6. SMBIOS: questo driver viene utilizzato per comunicare al sistema le informazioni del nostro pc; solitamente si sceglie il bios che possiede nel nome la frequenza adatta della nostra ram. Se selezioniamo Chameleon 2, non bisogna selezionare alcun bios!
  7. Kernel: versione del kernel da installare. Se non installiamo nulla, il kernel Vanilla è quello prescelto per l’installazione;
  8. ACPI: importante componente grazie alla quale le operazioni di riavvio/spegnimento/standby vengono rese più compatibili. Consiglio personalmente di non selezionare X86/APIC. Se scegliamo il kernel vanilla, non selezioniamo nessun ACPI.
  9. Disabler: i drivers dei disabler evitano che alcuni drivers Apple vengano toccati durante gli update. Ovviamente, selezionando questo componente, si potrà utilizzare il software update del nostro hackintosh. Selezionatelo SOLO se utilizzate il kernel vanilla.
  10. OHR: provatelo se le operazioni di spegnimento/riavvio non funzionano correttamente.
  11. VGA DRIVER: qui potete installare i driver per la vostra scheda video. Consiglio di non installare alcun driver per il momento e di farlo solo quando tutto è andato a buon fine. Per reperire i driver, basta googlare un po’;)
  12. System: qui è possibile installare le componenti che riguardano il nostro HW. Consiglio di non selezionare nulla e di vedere se tutto va a buon fine; se si hanno crush durante l’avvio del sistema, o si hanno errori del tipo: “still waiting for root device” provare ad aggiungere uno alla volta le componenti che collimano con il vostro HW.
  13. SpeedStep: permette di controllare la velocità del processore ( Utilissimo )
  14. CardBus driver: per laptop con problemi alle periferiche PCI
  15. USB: patch da selezionare nel momento in cui si hanno problemi a far riconoscere le USB;
  16. Sound: consiglio i VoodooHDA, i migliori kext ( denominazione dei driver del mac ) in assoluto
  17. PS2 mouse/keyboard: consiglio VoodooPS2 driver ( con o senza trackpad ). Almeno uno di queste componenti deve essere installata;
  18. Laptop Battery: permette di installare i misuratori di batteria ( ovviamente solo per portatili );
  19. NTFS-3G: permette di scrivere sulla partizione di windows ( consigliato )
  20. Network: kext per le periferiche di rete. Selezionare quella che collima con l’HW.
  21. Post install actions: se si installano diversi drivers, non selezionare questa componente.

Abbiamo finito! Cliccare su Install e attendiamo. All’inizio, ci sarà una verifica del DVD per la presenza di errori di masterizzazione; possiamo tranquillamente premere sul tasto “Skip” per evitare di perdere tempo. Se tutto è andato a buon fine, al riavvio successivo avremmo il nostro boot dal quale selezionare il nostro SO ( mi raccomando, sempre con l’opzione “-v” nel caso si tratti di Leopard ).

Nota finale:
fondamentalmente il più è fatto; il sistema è installato. Potrebbero volerci più installazioni con combinazioni di componenti diverse, ma fidatevi, ne vale la pena. Vi ricordo che sono a disposizione per chiarimenti e/o consigli; i siti elencati all’inizio sono veramente utili…potrete imparare molto da lì. Nel caso in cui la scelta dal boot di windows non funzioni, bisogna reinstallare windows e scaricare EasyBCD. Nel menù a sinistra scegliere “Add Entries”; nella pagina a destra in basso selezionare il tab “Mac” e scegliere “Generic OSX”. Aggiungere l’entry e cliccare su “Save”. Così non ci saranno più problemi ad avviare i due sistemi.

Con questo concludo il mio primo articolo. Spero sia di utilità, perchè un Mac NON è un sistema Unix-Like…è un sistema UNIX, e questo è tutto dire;)
Attendo vostri consigli/critiche… Buona installazione!
Articolo tratto da qui

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Incredibox: Human beat box per tutti

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[incredibox.jpg]

Siete pronti a passare i tre minuti più divertenti della vostra giornata? Chi di voi non ha mai sognato almeno un istante di poter essere un fenomeno paranormale del beat boxing? Beh con questa applicazione il sogno si fa realtà andando aldilà di ogni possibile aspettativa e riuscendo a creare attraverso vari loop incalzanti una vera e propria traccia.

Ed ora veniamo al dunque: il sito è caratterizzato da un riquadro contenente dei tizi che scalpitano dalla voglia di rumoreggiare. Il vostro compito è molto semplice: trascinare sui personaggi ritmi, strumenti, cori, voci e quant'altro presenti in basso ai piedi del riquadro. Ovviamente non poteva mancare la possibilità di usufruire di vari bonus e la possibilità di adottare i simpatici omini come screen saver per mac e windows.


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Problemi di installazione di Nero 9? Risolviamoli con Nero Clean Tool

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Immagine

La possibilità di scaricare Nero 9 Lite gratuitamente ha sicuramente fatto gola a molte persone, tra le quali però sicuramente qualcuno avrà deciso di rimuovere il software di masterizzazione dopo averne provato le poche funzionalità di base presenti nella versione free.

Per chi vuole rimuoverlo dal proprio sistema Nero è ovviamente come tanti altri programmi è disinstallabile da Windows direttamente, ma a volte tale procedura può portare a errori e/o non eliminare completamente tutte le tracce del programma dal sistema operativo.

A venirci incontro per una rimozione pulita è Nero General Clean Tool, utility creata appositamente per cancellare Nero dal PC: tutto ciò che bisogna fare è scaricarla, eseguirla e poi riavviare.

Nero Clean Tool

ftp://ftp6.nero.com/tools/General-CleanTool.zip

Riporto qui di seguito le indicazioni riportate sulla pagina di Nero dove è possibile scaricare il tool


Si sono verificati problemi con la disinstallazione di un prodotto Nero?
Utilizzare Nero General CleanTool per eliminare dal computer tutti i file installati da Nero.

Procedere come segue:

Scaricare Nero General CleanTool (General-CleanTool.zip). Salvare il file sul desktop.
Aprire il file ZIP con WinZip o WinRAR e salvare il contenuto sul disco rigido.
Fare doppio clic sul file EXE estratto per avviare Nero General CleanTool.

Selezionare le caselle di controllo visualizzate accanto ai prodotti Nero che si desidera rimuovere.
Fare clic su "Pulire". Viene visualizzata una finestra di stato.
L'operazione potrebbe richiedere alcuni minuti.

Attendere il completamento dell'operazione indicato sulla barra di avanzamento visualizzata.
Al termine del processo di cancellazione, fare clic sul pulsante "Esci" nella finestra "Nero General CleanTool".

Riavviare il computer. Nero General CleanTool avrà rimosso dal computer tutti i prodotti Nero selezionati.



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Ti piace il Nero 9? Da ora puoi averlo gratis

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Oggi vi parlo di un software molto famoso che ora è disponibile in versione free; si tratta di Nero 9 Free Version, una versione totalmente gratuita messa a disposizione dal noto software Nero per la masterizzazione di DVD e CD, che può essere scaricata qui.

Nero 9 Lite possiede tutte le funzioni essenziali del programma completo e consente quindi di masterizzare CD e DVD in dati, audio e immagine, gratuitamente e per un tempo illimitato.

Si può accedere anche a tutte le altre funzioni mediante un upgrade alla versione completa, che può essere testata usando la versione di prova gratuita. Il sito è tradotto in diverse lingue tra cui l'italiano.

Per scaricare Nero 9 Free Version, basta collegarsi alla home del sito e registrarsi gratuitamente, inserendo il proprio indirizzo di posta elettronica. In tal modo, viene attivato il pulsante di download che consente di scaricare il programma.

Nero 9 Free Version è compatibile con i seguenti sistemi operativi:

• Windows XP SP2
• Windows XP SP3
• Windows XP Media Center Edition 2005 con SP2
• Windows XP 64 bit
• Windows Vista
• Windows Vista 64 bit
• Windows 7
• Windows 7 64 bit
• Windows 7 32 bit

Non lasciatevi sfuggire questa occasione veramente unica!


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Come scaricare video da Libero Video

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Fighissimo quel video su Libero Video, vero? Dai, ora ti svelo un trucco per scaricare i video di Libero Video in pochi secondi. Per scaricarli devi usare Internet Explorer. Punta il tuo browser su questo sito Internet e fai click sulla voce ieHTTPHeadersSetup.exe.

Libero Video

Dopo aver scaricato il programmino, chiamato ieHTTPHeaders, chiudi tutte le finestre di Internet Explorer e fai doppio click su di esso per installarlo. Nella finestra dell’installazione, fai click sul pulsante I Agree, poi su Next ed infine su Install e OK.
A questo punto, fai click su Close e apri Internet Explorer, che dovrai utilizzare per scaricare i video da Libero Video.

In Internet Explorer, fai click sul menu Strumenti, vai in Barre degli strumenti e spostati in Barra di Explorer. A questo punto, seleziona ieHTTPHeaders.

Libero Video

Si apre una barra bianca nella parte inferiore di Internet Explorer. Non ti spaventare, è tutto normale! Adesso collegati al sito Internet di Libero Video ed apri il video da scaricare. Nel frattempo vedrai scorrere una lista incomprensibile di caratteri e stringhe nel riquadro bianco di ieHTTPHeaders. Anche in questo caso, non ti fare venire un attacco di cuore: è tutto normale.

Dopo che la riproduzione del video è partita, fermala, clicca con il tasto destro del mouse sul riquadro bianco di ieHTTPHeaders e seleziona Save…. Si apre una nuova finestra: dai un nome al file (esempio: video.txt) e fai click su Salva.

Libero Video

Adesso, apri il file di testo salvato (video.txt, per intenderci) con il Blocco note (Start/Tutti i programmi/Accessori/Blocco note e poi menu File/Apri…), vai su Modifica e poi su Trova. Nel campo di testo Trova scrivi .flv (compreso il punto iniziale) e fai click sul pulsante Trova successivo.

Libero Video

Se hai seguito tutte le istruzioni per bene, troverai una riga simile a questa:

GET /static/video2/b/f/9/bf9593ad2d0e44bf44d4ff2ace406e1e.flv HTTP/1.1

Ecco bravo, trovata? Aggiungi http://video.libero.it a /static/video2/b/f/9/bf9593ad2d0e44bf44d4ff2ace406e1e.flv per ottenere http://video.libero.it/static/video2/b/f/9/bf95[tagliato per motivi di spazio]6e1e.flv

Apri l’indirizzo trovato (per intenderci: http://video.libero.it/static/video2/b/f/9/bf95[tagliato per motivi di spazio]6e1e.flv) nel tuo browser per scaricare il video. Il video è in formato .FLV.

Bene, bene! Sei arrivato a un buon punto: non resta che insegnarti come usare l’ottimo programma VLC vedere i video in formato .FLV. Semplicemente punta il tuo browser sul sito Internet http://www.videolan.org/vlc/ e, sotto la voce Download, seleziona Windows.

Nella pagina che si apre, fai click sulla voce Download (vanno tutte bene) e poi installa il programma scaricato: devi fare sempre click sul tasto Avanti. Infine apri VLC (devi spostarti su Start/Tutti i programmi/VideoLan/VLC media player), vai sul menu File e seleziona Apri file (rapido)…. A questo punto, ripesca il video scaricato e fai click su Apri.

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CoopVoce: La piccola grande rivoluzione. Nuova piattaforma tecnologica autonoma da TIM

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CoopVoce, a oltre due anni dal suo debutto come operatore mobile virtuale, continua a crescere (oltre 380mila clienti attivi) e lancia la sua piccola grande “rivoluzione”.
L’operatore di telefonia mobile di Coop migra finalmente su una nuova piattaforma tecnologica di proprietà divenendo così totalmente autonoma da Tim, di cui continuerà a sfruttare solo la rete di trasmissione.
Questa scelta porterà indubbiamente dei vantaggi nella gestione di promo e servizi offerti da CoopVoce, che avrà così maggiore flessibilità nelle sue politiche commerciali e soprattutto tempi di azione più veloci.
A questo si aggiunga anche il nuovo call center di La Spezia, certificato Sa8000 e che vede l’abbandono da parte di Coop di un altro servizio che precedentemente era gestito in outsourcing da TIM.

L’obiettivo dunque è massima professionalità e cortesia del call center, unito ad una maggiore autonomia che consentirà – ne siamo sicuri – molte novità nei prossimi mesi. La prima, che non dovrebbe tardare ad arrivare, sarà un’agevolazione che si andrà ad affiancare alle attuali tariffe già in commercio e che renderà particolarmente vantaggiose le telefonate tra i clienti di CoopVoce.


Tutte le novità nei prossimi giorni su MVNO World. A questo aggiungiamo alcuni interessanti dati comunicati da Francesco Pinelli – direttore telefonia e fidelizzazione di Coop Italia - al mensile dei soci Coop sull’adesione al servizio, che sembrano essere molto buoni: dei 380 mila abbonati circa la metà hanno scelto Coop Voce come primo operatore mobile usando la portabilità del numero da altre compagnie e che la fascia di età prevalente dei clienti è tra i 35 e i 55 anni, non troppo avanti negli anni come qualcuno poteva pensare.

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Guida per cambiare il product code ai Nokia

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Perchè cambiare product code al nostro Nokia?

I motivi possono essere vari, quello più ricorrente è la sbrandizzazione. Abbiamo acquistato un telefono con brand Vodafone o Tim e vogliamo eliminare tutte le personalizzazioni fatte dall'operatore?
Bene, allora dobbiamo prima cambiare product code, poi aggiornare il firmware. Un altro motivo che ci può spingere a cambiare product code può essere la necessità di installare un language pack differente da quello installato di base, nel caso in cui il nostro telefono fosse acquistato all'estero e non fosse presente la lingua italiana.

Il cambio di product code invalida la garanzia?

SI. Cambiando product code, si perde la garanzia del produttore. Questo significa che se dobbiamo portare il telefono in assistenza per qualsiasi motivo, prima di consegnarlo agli operatori dobbiamo rimettere il product code di partenza. Attenzione, però, che se cambiamo product code e poi installiamo un firmware diverso da quello di partenza (ad esempio passiamo da un brand a un no-brand) Nokia registrerà questo cambiamento se l'aggiornamento del firmware viene fatto tramite Nokia Software Updater e, una volta in assistenza, potremmo avere dei problemi, anche se solitamente nessuno controlla e nessuno se ne accorge.

La procedura di cambio product code è complicata?

No, è semplicissima, richiede 2 minuti o forse meno. Basta semplicemente seguire questa guida.

GUIDA PER CAMBIARE PRODUCT CODE A UN TELEFONO NOKIA

E' necessario avere installata Nokia PC Suite sul computer, ma, finchè non ve lo dico, non collegate il telefono alla porta USB.

1) Scaricate Nemesiss (NSS) da qui;

2) Durante l'installazione, nella schermata apposita, selezionate virtual USB. Terminata l'installazione, NON lanciate il programma;

3) Collegate il telefono al pc tramite cavo USB.

4) Lanciate NSS e cliccate su “Scan for new device”, nell'angolo in alto a destra;

5) Cliccate su "Phone Info";

6) Cliccate su “Scan”

7) Alla destra della finestra "Phone Info" c'e' una serie di caselle bianche, una sopra l'altra; nella prima in alto andrà inserito il nuovo product code. Mettete il segno di spunta sulla casellina enable in prossimità della casella product code e inserite il codice corrispondente alla versione firmware che volete mettere sul vostro cell. La lista dei dispositivi, costantemente aggiornata, la potete trovare qui
A questo punto cliccate sul pulsante "Write" appena sotto e il programma cambierà il Product Code in pochissimi secondi, non ve ne accorgerete nemmeno.

9) Uscite dal NSS. Il cambio di product code è riuscito perfettamente.

Infine, vi riporto una piccola tabella con il significato di alcuni acronimi che indicano i vari firmware che vengono resi disponibili da Nokia:

EURO = Europe;

EMEA = Europe, Middle East, and Africa;

APAC = Asia Pacific;

US = Stati Uniti.

Per dubbi o chiarimenti, chiedete pure nei commenti.

Procedura testata personalmente, come sempre.

RIPRISTINARE PRODUCT CODE ORIGINALE

Se aveste bisogno di rimettere il product code originale, non dovrete fare altro che togliere la batteria e leggerlo nell'adesivo che si trova attaccato al telefono, sotto di essa o ripristinando quello che avetesostituito. Nell'immagine il product code è 0553965.
Articolo tratto da qui

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Diventare proprietario di un file o cartella in Windows Vista

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Capita spesso di ritrovarsi ad avere un HD di recupero di un vecchio notebook o fisso che avevano la password all'accesso con relativa protezione file e vogliamo collegarlo esternamente via USB al nostro PC per recuperarne il contenuto.

Prendiamo per esempio che desiderate divenire proprietari del file c:\windows\system32\timedate.cpl (e vi assicuro che vi spiegheremo anche perché farlo presto presto)

Per prima cosa clicchiamo col destro sul file in questione, magari cercando timedate quando siete nella cartella perché; contiene veramente tantissimi file, quindi cliccate sulla voce ‘Proprietà’ del menù contestuale. Una volta aperta la finestra delle proprietà del file, andate alla scheda Protezione.

Per vedere le immagini nella loro dimensione reale cliccateci sopra

image

A questo punto cliccate sul pulsante Avanzate, e apparirà una nuova finestra

image

Come evidenziato, premiamo il pulsante ‘Modifica’ e diamo i relativi permessi UAC per l’operazione.

Apparirà ora una terza finestra, cliccate sul nome corrispondente alla vostra utenza e Vista ci avviserà che perchè le proprietà siano aggiornate dobbiamo chiudere tutte ’ste finestrelle. Vabbè, diamogli l’ok, altro non si può fare.

Tenete conto che con queste operazioni il sistema non ci consente ancora di modificare il file, ma solamente di modificarne gli attributi.

Ripartiamo cliccando col destro sul nome del nostro file e procediamo: Proprietà -> Scheda Protezione -> Pulsante Avanzate -> Scheda Autorizzazioni -> Pulsante Modifica o permessi UAC -> Pulsante Aggiungi.

Ora inseriamo il nostro nome utente (o Everyone se ce la sentiamo di essere pochissimo restrittivi)

image

Per prudenza clicchiamo su Controlla Nomi (che nel mio caso modifica la scritta del mio nome utente in PC-REALTEBO\realtebo) e premiamo Ok per confermare. Dall’elenco delle autorizzazioni clicchiamo, per fare prima, su Controllo Completo.

Infine diamo una lunga file di Ok

Alcune note:

  • Se il nostro oggetto è una cartella, e vogliamo far propagare le autorizzazioni in tutte le sottocartelle, NON si deve selezionare la spunta in basso “Applica queste autorizzazioni solo ad oggetti e/o contenitori in questo contenitore”, perché se no le autorizzazioni vengono applicate al primo livello della cartella.
  • Dopo aver cliccato OK, controlliamo che nel Tab “Autorizzazioni Valide” non ci siano conflitti, perché se un particolare gruppo di utenti ha la negazione sulla lettura, mentre Everyone ha il controllo completo, e voi siete nel particolare gruppo di utenti, allora vince la negazione, e voi non potrete cancellare quel file.

Una volta finito, chiudete tutte queste finestre di impostazione e ora dovreste essere in grado di cancellare il vostro file/cartella!.
Articolo tratto da qui

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Diventare proprietario di un file o cartella in Windows XP

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Capita spesso di ritrovarsi ad avere un HD di recupero di un vecchio notebook o fisso che avevano la password all'accesso con relativa protezione file e vogliamo collegarlo esternamente via USB al nostro PC per recuperarne il contenuto.

Se è necessario accedere a un file o a una cartella per cui non si dispone del diritto di accesso, è necessario diventarne il proprietario, in modo da poter cambiare le relative autorizzazioni di protezione e così facendo assegnare a se stessi il diritto di accedere al file o alla cartella.

Come diventare proprietario di una cartella

NOTA: è necessario accedere al computer utilizzando un account dotato di privilegi amministrativi. Se si esegue Windows XP Home Edition, per accedere alla scheda Protezione è necessario avviare il sistema in modalità provvisoria ed effettuare l'accesso con un account che disponga di diritti amministrativi.

Se si utilizza Windows XP Professional, è necessario disattivare la condivisione file semplice. Per impostazione predefinita, in Windows XP Professional viene utilizzata la condivisione di file semplice in assenza di connessione a un dominio. Per ulteriori informazioni su questa operazione, fare clic sul numero dell'articolo della Microsoft Knowledge Base riportato di seguito:

307874 (http://support.microsoft.com/kb/307874/ ) HOW TO: Disattivare la condivisione semplice e proteggere mediante password una cartella condivisa
Per diventare proprietario di una cartella:

1.Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella di cui si desidera diventare proprietario, quindi scegliere Proprietà.
2.Fare clic sulla scheda Protezione e scegliere OK nel messaggio relativo alla protezione, se viene visualizzato.
3.Fare clic su Avanzate, quindi fare clic sulla scheda Proprietario.
4.Nell'elenco Nome selezionare il proprio nome utente, Administrator se è stato effettato l'accesso come amministratore, oppure fare clic sul gruppo Administrators. Se si desidera diventare proprietario del contenuto di tale cartella, selezionare la casella di controllo Sostituisci proprietario in sottocontenitori ed oggetti.
5.Scegliere OK. Viene visualizzato il messaggio riportato di seguito, dove nome cartella è il nome della cartella di cui si desidera diventare proprietario:
Non si dispone dell'autorizzazione per leggere il contenuto della directory nome cartella. Sostituire le autorizzazioni sulla directory con autorizzazioni che assegnino il controllo completo?

Tutte le autorizzazioni saranno sostituite scegliendo Sì.

Scegliere Sì.

6.Scegliere OK, quindi applicare nuovamente e le autorizzazioni e le impostazioni di protezione desiderate per la cartella e il relativo contenuto.

Come diventare proprietario di un file

NOTA: è necessario accedere al computer utilizzando un account dotato di privilegi amministrativi.

Per diventare proprietario di un file, attenersi alla seguente procedura:

1.Fare clic con il pulsante destro del mouse sul file di cui si desidera diventare proprietario, quindi scegliere Proprietà.
2.Fare clic sulla scheda Protezione e scegliere OK nel messaggio relativo alla protezione, se viene visualizzato.
3.Fare clic su Avanzate, quindi fare clic sulla scheda Proprietario.
4.Nell'elenco Nome fare clic su Administrator oppure sul gruppo Administrators, quindi scegliere OK.
L'account Administrator o il gruppo Administrators sarà ora il proprietario del file. Per cambiare le autorizzazioni per i file e le cartelle contenute in questa cartella, procedere al passaggio 5.

5.Scegliere Aggiungi.
6.Nell'elenco Immettere i nomi degli oggetti da selezionare (esempi) digitare l'account dell'utente o del gruppo a cui si desidera assegnare il diritto di accedere al file, ad esempio Administrator.
7.Scegliere OK.
8.Nell'elenco Utenti e gruppi selezionare l'account desiderato, ad esempio Administrator, quindi selezionare le caselle di controllo relative alle autorizzazioni da assegnare a tale utente, ad esempio Controllo completo [Consenti]. Una volta assegnate le autorizzazioni, scegliere OK.
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A cosa serve il tasto Bloc Scorr?

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A volte le domande più banali possono spiazzarti. Ed è quella che mi ha fatto un mio collega: “Mi si è accesa la spia del Bloc Scorr…ma a che cosa serve?”. Un attimo di sconcerto, guardo la tastiera alla ricerca di una ispirazione. Conosco ogni funzione della mia tastiera, i codici ascii delle parentesi graffe e della tilde che nelle tastiere italiane sono assenti (a chi interessasse, rispettivamente, ALT+123 o 125 o 126), come si fa il simbolo dell’euro (ALTgr+e) ma questa cosa del Bloc Scorr mi coglieva impreparato. Una rapida ricerca su Google ed ecco risolto l’enigma.

Il Block Scorr (detto blocco scorrimento o più propriamente “Scroll Lock”) era nato ai tempi del Dos e serviva per guardare i listati e per far si che alla pressione di un tasto si fermasse lo scorrimento e non scorresse via. Ora la sua funzione è caduta in disuso ma si può ritrovare un suo scopo con Excel. Se attivo, con i tasti di direzione della tastiera, invece di spostare la selezione tra le varie celle, si può far scorrere direttamente il foglio.
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Cambiare gestore? Si farà in tre giorni: Portabilità veloce con lo stesso numero

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La portabilità nel numero di cellulare da un ge­store all’altro deve avvenire entro tre giorni. Lo ha deciso una ordinanza del Consiglio di Stato che, ribaltando la sen­tenza del Tar del Lazio, dà ra­gione alla decisione presa nel dicembre scorso dall’Authori­ty per le comunicazioni. Tutte le aziende di telefonia mobile che operano in Italia si do­vranno immediatamente ade­guare e abbandonare la prati­ca dei 30 giorni necessari fino­ra: il provvedimento riguarda circa 3,5 milioni di «telecon­sumatori » che ogni anno cam­biano gestore alla ricerca di ta­riffe più convenienti.

Secondo le novità introdot­te dal Garante il 23 dicembre 2008 le compagnie avrebbero avuto sei mesi di tempo per adeguarsi al meccanismo dei tre giorni lavorativi. Ma, pri­ma della scadenza dell’ora x, Telecom Italia e Vodafone ave­vano presentato ricorso al Tar che aveva dato loro ragione in quanto la delibera Agcom era in contraddizione con la legge Bersani che disponeva un preavviso di 30 giorni per la disdetta di un contratto.

Successivamente l’Authori­ty, insieme a Wind, H3g, Po­ste Italiane e alcune associa­zioni dei consumatori, era pe­rò ricorsa al Consiglio di Sta­to, che si è pronunciato ieri con due ordinanze gemelle che ribaltano le valutazioni del Tar. Secondo le conclusio­ni dei giudici di Palazzo Spa­da, infatti, la legge Bersani «ri­guarda il semplice recesso dal contratto senza trasferimento del numero ad altro operato­re », inoltre «nell'introdurre un termine massimo a garan­zia del consumatore, non ha intaccato il potere dell'Agcom di disciplinare la portabilità del numero di telefonia mobi­le».

Nell'ordinanza si legge an­che che «questo potere è già stato esercitato dall'Autorità in una delibera del 2001 con la previsione di cinque giorni, che non è stata contestata». In attesa dell'udienza di meri­to, le cui conclusioni sono pe­rò in qualche modo già antici­pate dall'ordinanza, i tre gior­ni sono dunque pienamente operativi. Soddisfatte ovviamente le associazioni dei consumatori. L'Adoc parla di «vittoria», au­spicando però che il gestore 'abbandonato' possa fare una controfferta al cliente che se ne va, operazione che, se­condo gli operatori, è stata re­sa incerta dalla delibera del­l’Autorità. In questo senso oc­corre infatti che il Garante fac­cia chiarezza.
Lo chiedono anche Vodafone e Telecom, secondo cui «offer­te e controfferte, proposte in modo chiaro e trasparente, so­no alla base di qualunque mercato libero e competitivo e ampliano la libertà e la con­venienza per i consumatori». Vodafone chiede tempi brevi anche per cambiare operatore nella telefonia fissa.


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Facebook a quota 300 milioni: vara i Prototypes e inizia a fare cassa

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Con un post sul blog ufficiale del Social Network Mark Zuckerberg ha annunciato che Facebook ha raggiunto 300 milioni di iscritti in tutto il mondo.

Circa 12 milioni di essi sono italiani e Facebook è di gran lunga il Social network più utilizzato in quasi tutti i Paesi del mondo.

In realtà non è però il più grande, in quanto il Social cinese Qzone, 300 milioni di utenti li aveva raggiunti già lo scorso Giugno.

Per aggredire i mercati emergenti e con connessioni più lente Facebook ha varato anche una versione leggera, lite.facebook.com operativa in India e in Italia, ma raggiungibile anche dall´Italia settando il Social in lingua inglese.

In concomitanza con l´annuncio del raggiumento di quota 300 milioni, Facebook vara inoltre i suoi laboratori, Facebook Prototypes, dove gli utenti possono trovare le applicazioni sperimentali e testarle, partendo da qui.

QuindiZuckerberg comunica che Facebook ha iniziato ad avere un flusso di cassa positivo, cosa che era attesa a inizio 2010: una comunicazione che rassicura gli investitori e fa pensare che il gigante abbia ormai delle solide fondamenta.

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Aggiornamento iPhone 3.1, attenzione per lo sblocco (Jailbreak)

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Dopo la presentazione del tool “greenpois0n” del Chronic Dev Team ed è di poco fa un nuovo articolo del DevTeam. Il noto gruppo, che da sempre studia come varcare le barriere imposte da Apple in iPhone e iPod touch, vuol fare il punto della situazione per quanto riguarda lo sblocco operatore e il Jailbreak del nuovo firmware rilasciato da Apple nei giorni scorsi.

Ancora una volta viene fortemente ribadito agli interessati al Jailbreak (ma soprattutto a coloro che non hanno un iPhone 3G-3GS sbloccato di fabbrica come quelli italiani e desiderano lo sblocco operatore) di non installare assolutamente il nuovo iPhone OS 3.1, pena la possibile perdita di ogni speranza di unlock. Per tutti coloro che già hanno installato il firmware 3.1 e desiderano tornare indietro, il DevTeam suggerisce la procedura di downgrade studiata da Saurik (il creatore di Cydia).

La procedura linkata dal DevTeam renderà ancora possibile il Jailbreak e non lo sblocco operatore: una notizia positiva per noi che possiamo contare su iPhone privi dell’odioso blocco operatore. Anche chi non ha ancora installato il nuovo iPhone OS 3.1 è invitato dal DevTeam a leggere l’articolo di Saurik.


È infatti disponibile una nuova procedura che contrasta l’attivazione sui server di Apple: tutto è spostato sui server del buon Saurik (”all redirecting your iTunes signing process through saurik’s “on file” server“). Tale meccanismo, a detta del DevTeam, risulta essenziale per tutti coloro che desiderano usufruire del Jailbreak nel futuro.

Interessanti sono anche le due ultime note a corredo del nuovo post. In una di esse viene spiegato come attraverso PwnageTool i dispositivi potranno sempre ospitare il Jailbreak seguendo il semplice motto “once jailbroken, always jailbroken”. Nell’ultima nota viene ribadito ancora una volta che i possessori di iPhone 2G, iPod touch 1G e iPod touch 2G possono dormire sogni tranquilli perché questi device non entrano tra quelli che Apple contralla tramite firma digitale; anche iPhone 3G è tra questi ma non bisogna installare i nuovi firmware originali per non perdere la possibilità dello sblocco operatore (solo iPhone 3G esteri).

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Tutti i problemi causati dall'aggiornamento 3.1 di iPhone

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Per i pochi che ancora non hanno aggiornato ad iPhone OS 3.1, magari perché in attesa delle deludenti notizie sul jailbreak, sappiate che questo update introduce una serie davvero preoccupante di problemi, compresi spegnimenti improvvisi e ridotta durata della batteria. E se rientrate in questa casistica non vi lamentate: c’è chi sta anche peggio.

Per rendersi conto della gravità della faccenda, è sufficiente dare un’occhiata a questa e a quest’altra pagina del forum del supporto Apple. Cose da esorcista: misteriosi quanto improvvisi spegnimenti, batterie che si consumano del 10%, 12% per ogni ora di standby con il Push disattivato, iPhone che diventano temutissimi brick (a questa pagina del supporto Apple) e lentezza esasperante nell’esecuzione dei compiti (a quest’altra pagina) sono i sintomi più diffusi e che sembrano aver colpito un numero non irrilevante di utenti.

E quel che è peggio è il fatto che non sembra esserci soluzioni nel caso in cui l’aggiornamento abbia provocato il cosiddetto brick. Molti utenti infatti si sono visti semplicemente sostituire il telefono, e a quelli sprovvisti di garanzia è stato chiesto di pagare $199 per la sostituzione. Il che è sorprendente, visto che il danno è stato cagionato da Apple stessa.

Per quanto concerne la durata della batteria, invece, pare non esista una soluzione generica che si adatti a tutte le differenti casistiche; alcuni utenti hanno usato la vecchia tecnica della disinstallazione delle applicazioni che fanno uso di Push Notification, altri hanno disattivato la sincronizzazione con Mobile Me, ma per tutti i consumi anomali restano abbastanza evidenti. E’ ovvio che Apple dovrà urgentemente intervenire con il rilascio di un nuovo firmware, anche perché l’origine di queste piaghe è certamente software...

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Disinstallazione fallita di Norton? Forziamola con Norton removal tool!

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Vi sarà forse capitato di tentare la disinstallazione di un prodotto Symantec senza ottenere piena soddisfazione... In altre parole, accade con buona frequenza che i nipotini del caro vecchio zio Norton abbandonino spazzatura in ogni angolo della casa a festa finita.
Per ovviare a questo problema, che affligge tipicamente (e piuttosto di sovente) taluni prodotti Symantec, viene messo a disposizione, e costantemente aggiornato col passare di tempo e versioni, un apposito strumento in grado di provvedere allo sgombero delle macerie e potrete scaricarlo qui direttamente dal sito del produttore.

Norton Removal Tool disinstalla completamente tutti i prodotti Norton 2009/2008/2007/2006/2005/2004/2003,Norton 360 e Norton SystemWorks 12.0 dal vostro Pc.

Se usate ACT! o WinFAX, Symantec raccomanda di realizzare preventivamente un back up dei vostri database prima di usare il tool di rimozione.

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Google cinguetta: o quasi!

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Se Twitter è il metodo per eccellenza attraverso il quale ricevere informazioni in tempo reale, leggendo i tweet dei propri following, oppure utilizzando il motore di ricerca interno del social network di microblogging del pulcino, anche Google può cinguettare, a modo suo.Attraverso un parametro denominato qdr infatti, è possibile restringere le ricerche ad un determinato periodo del passato, fino ad arrivare a pochi secondi.

Il parametro va inserito nell´URL della ricerca: ad esempio "qdr:s20" restringerà il campo della ricerca a 20 secondi.Se desideriamo invece periodi più ampi allora si può utilizzare "d" per giorni, "h" per ore e "n" per minuti.Ecco un esempio di ricerca limitata a 30 minuti per una Keyword di attualità: "Gelmini stranieri" www.google.com/search?q=gelmini%20stranieri&hl=en&output=search&tbs=qdr:n30&tbo=1

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Scoprire i contatti messenger che vi hanno eliminato dalla loro lista

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Avete la curiosità di sapere se un vostro contatto messenger vi ha eliminato dalla propria lista?

Bene seguite questi punti per individuare e quindi cancellare i contatti che vi hanno completamente rimosso dalla loro lista.

• Andate in Strumenti->Opzioni
• Privacy
• Ora scegliete il contatto da verificare nella lista contatti consentiti
• Cliccate sopra il contatto che vi interessa con il tasto destro del mouse
• Se la voce “Elimina” è selezionabile cioè in neretto vuol dire che il contatto vi ha completamente rimosso dalla sua lista e quindi siete liberi di cancellarlo.
• Invece se la voce “Elimina” non è selezionabile cioè in grigio significa che il contatto non vi ha rimosso dalla sua lista contatti e quindi non c’è bisogno di cancellarlo.
Questo è un modo più che sicuro su come identificare un contatto che non vi vuole più tra i suoi contatti.

c’è un altro modo per poter verificare se un contatto vi ha rimosso dalla sua lista, ma è possibile soltanto utilizzando Msn Plus.

• Andate nella lista contatti
• Selezionate il contatto che vi interessa e cliccate con il tasto destro del mouse e selezionate “Extra di Messenger Plus”
• Cliccate su “Informazioni Contatto” vi si aprirà una finestrella che mostrerà alcune info
• Se in basso nella finestra c’è scritto “Sei nella lista di questo contatto” Allora siete presenti nella sua lista
• Altrimenti potete anche cancellare il contatto perchè vi ha rimosso.

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Windows 7 organizza party per te e i tuoi amici e ti regala una copia del nuovo sistema operativo

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Vuoi conoscere il nuovo sistema operativo Microsoft Windows 7 insieme ai tuoi amici? Oggi puoi farlo, da questo sito

Data del party: 22 - 29 ottobre 2009

Entra a far parte della storia di Windows®.Organizza un Party di lancio di Windows® 7.
Divertiti. Aiuta i tuoi amici.
Ricevi un’edizione firmata di Windows® 7 Ultimate.
Tu organizzi il party. Noi forniremo gli omaggi.
Proponiti online come organizzatore di un Party di lancio. Scegli un giorno tra il 22 e il 29 ottobre. Se vieni selezionato, non riceverai soltanto una speciale edizione firmata di Windows® 7 Ultimate, ma anche il tuo pacchetto party Windows® 7.
Organizzare un Party di lancio di Windows® 7 è molto semplice.

Verrai assistito da House Party, azienda leader nel campo dell'organizzazione di party. Scegli un tema e, in seguito, carica foto e video, chatta con altri organizzatori, pubblica post sul blog sulla tua esperienza e scarica regali divertenti, il tutto dalla tua pagina di House Party.
Via con il party!

Scegli uno dei temi del party di Windows®
· > Foto-raduno
· > Mania multimediale
· > Configurazione facile facile
· > Divertimento per tutta la famiglia

I posti di organizzatore sono molto limitati. Proponiti subito su House Party.
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Ti piace il Monopoli? Giocalo in 3D con le mappe di Google

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Il tavolo da gioco del Monopoli diventa il pianeta terra.

Grazie a un accordo tra Hasbro, produttrice del gioco da tavolo più diffuso al mondo e Google, sta infatti per essere varato nelle prossime ore Monopoly City Street, una versione digitale del Monopoli che si baserà sulle mappe 3D di Google.

Il funzionamento del gioco sarà simile a quello tradizionale, con vie da acquistare, alberghi da costruire, carte di imprevisti e probabilità ecc.

Il tutto si svolgerà però in uno scenario planetario e tridimensionale.

Il sito di Monopoly City Street è raggiungibile a questo indirizzo http://www.monopolycitystreets.com/

Articolo tratto da qui
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L'ADSL per chi non vuole avere i costi dell'ADSL! Alice Day

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Quante volte avreste voluto avere a disposizione i vantaggi di una connessione ADSL ma visto che usate internet solo saltuariamente non vedete giustificata la spesa fissa mensile? Adesso Telecom italia ha una soluzione anche per voi, si chiama Alice Day che per un costo di solo 3 euro mensili vi da la possibilità di navigare nei giorni che sceglierete voi da mezzanotte a mezzanotte al costo di 2 € iva inclusa. Per chi usa l'ADSL poche volte al mese magari è la soluzione flessibile che mancava...
Potete trovare l'offerta su quest pagina del sito Telecom Italia
Di seguito le caratteristiche complete .
  • Velocità di navigazione (download) fino a 640 Kbps
  • Velocità di trasmissione (upload) fino a 256 Kbps
  • Traffico Internet illimitato nei giorni che vuoi a 2 €/giorno (IVA inclusa) fino alle ore 24 del giorno di connessione (anche effettuando più connessioni all'interno della giornata)
  • Modem Alice Gate 2 plus base compreso (in noleggio)
  • Casella di posta da 3 Giga Alice Mail, con protezione Antivirus e Antispam
  • Servizio di messaggistica istantanea Alice Messenger
  • Software di assistenza Alice ti Aiuta, per configurare al meglio il tuo collegamento ADSL e risolvere con semplicità eventuali problemi
  • Assistenza specializzata Alice tramite il numero gratuito del Servizio Clienti telefonico 187

Inoltre fino al 15 settembre in promozione:

  • La DOMENICA navighi GRATIS fino al 31/07/2010
  • GRATIS contributo una tantum (risparmi 80 €)
  • GRATIS Alice Total Security per 2 mesi (se richiesto)
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Unomobile: Amadori regala SIM da 5€ o ricarica per i clienti Unomobile

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Carrefour UNO Mobile e Amadori di nuovo insieme per una nuova promozione. Dal 14 settembre al 17 ottobre 2009, con l’acquisto di una confezione di Filetti Impanati Amadori “Fidatissimi” in formato famiglia e un prodotto a scelta tra Birbe, Cordon Bleu e Ortaiole – scontati del 35% – sarà possibile ricevere, presentando il coupon alla cassa, una SIM Carrefour UNO Mobile gratuita con 5€ di credito omaggio incluso, da utilizzare per le chiamate verso tutti i numeri fissi e mobili, nazionali e internazionali.
Chi invece è già cliente Carrefour UNO Mobile potrà scegliere di ricevere in omaggio una ricarica da 5€ da utilizzare per telefonate verso tutti i numeri fissi e mobili, nazionali e internazionali.



Articolo tratto da qui
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Wind elimina il servizio i-mode

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Non aveva mai entusiasmato come nelle speranze dei gestori il servizio i-mode.
In Italia è gestito in esclusiva da Wind, la quale però dal prossimo 12 ottobre ha deciso di eliminarlo dalla propria offerta inviando una comunicazione a tutti i suoi clienti.
Laconico l’SMS in corso di invio alla clientela dalla seconda metà di agosto: “Gentile cliente, dal 12/10/09 il servizio i-mode non sarà più disponibile. Ha diritto a recedere entro 30 gg. Ulteriori informazioni su www.wind.it sezione i-mode“.
Viene quindi data ai clienti che hanno attivo il servizio la possibilità di recedere dal contratto che li lega con il gestore: una buona notizia per chi, magari, aveva fatto un abbonamento appositamente per il servizio.

Per tutti gli altri sarà semplicemente un addio a uno dei rimpianti più grandi delle nostre TLC recenti. Intanto Wind ha informato che dal giorno 11 settembre 2009 non sarà più possibile registrarsi o rinnovare la registrazione ai siti i-mode™.
Con la chiusura del servizio i-mode™ la casella di posta elettronica su i-mode™ non sarà più disponibile. Pertanto Wind invita salvare tutti i dati relativi a tale casella (messaggi, contatti, cartelle ecc.) prima del 12 ottobre 2009. Per agevolare tali operazioni, Wind offre il traffico mail gratuito a partire dal 1 settembre 2009. La gratuità del traffico è relativa all’invio e alla ricezione di mail i-mode™ in Italia.
Infine per chi ha ancora un cellulare i-mode™ gli SMS saranno notificati tramite un SMS e visibili sul sito libero.it
Articolo tratto da qui
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SIM da 5 € gratis MTV Mobile con altri 5€ di credito in omaggio!

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Conosci il nuovo gestore virtuale MTV mobile che si appoggia alla rete TIM e vuoi provare il servizio avendo in regalo una SIM da 5 euro con un'ulteriore promo dedicata? Niente di più semplice!
Se non sei ancora cliente MTV mobile manda un sms al 339.9948048 scrivendo PROMO riceverai un SMS con un codice, presenta questo SMS in un negozio TIM o in un punto vendita autorizzato entro il 30/09/09 e riceverai gratis una sim MTV con 5 euro di traffico telefonico.

Tieni il telefono acceso e dopo 30 gg riceverai un atro sms sul nuovo numero MTV e rispondendo gratuitamente "SI" attiverai l'offerta €5 FREE che ti dara diritto a ricevere ulteriori €5 di traffico da consumare entro 30 gg
E' possibile richiedere un solo codice via SMS che puo essere utilizzato solo una volta.

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Avira Antivir ha problemi di aggiornamento? Facciamolo manualmente...

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Chi usa Avira Antivir sa che è un ottimo antivirus, disponibile anche in lingua italiana, gratuito (con la possibilità pagando 19,90€ di usufruire di funzioni aggiuntive) ma che ha un tallone di achille, ogni tanto i server degli aggiornamenti automatici collassano e diventa impossibile mettersi al sicuro contro le minacce virali.
In questa semplice e piccola guida vi insegno a fare l'aggiornamento manuale anche se è talmente semplice che non sarebbe nemmeno necessario, ma andiamo con ordine:

1. Scaricare il file attuale della definizione dei virus (IVDF) dal sito Web di Avira.Per Windows 2000/XP/Vista utilizzare IVDF (Unicode): http://dl.antivir.de/down/vdf/ivdf_fusebundle_nt_en.zip

2. Copiare il file scaricato su un supporto dati, ad es. una penna USB o un CD-ROM, per poterlo trasferire sul computer senza accesso a Internet.
Nota : non è necessario decomprimere il file ZIP.

3. Inserire il supporto dati nel computer senza collegamento a Internet.

4. Avviare AntiVir sul computer e selezionare la voce Aggiornamento manuale nel menu Aggiorna.

5. Selezionare il file IVDF scaricato sul supporto dati e fare clic su Apri.

6. Viene visualizzato il messaggio Il file di definizione dei virus è stato aggiornato, AntiVir è ora aggiornato.
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