Microsoft apre il formato Outlook .pst

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Microsoft annuncia l´apertura del formato di archiviazione del suo software di posta Outlook .pst.

Questo significa che dal momento del rilascio delle API documentate, gli sviluppatori potranno utilizzare il formato su differenti piattaforme e in differenti ambiti, mentre gli utenti avranno la possibilità di esportare il formato verso altri servizi di gestione di posta elettronica.

L´iniziativa di Microsoft era da tempo attesa e rientra nel piano di interoperabilità dei suoi servizi, iniziato già lo scorso anno e che è ormai diventato imprescindibile per consolidare i suoi formati.

L´annuncio di Microsoft, cliccando qui.

Articolo tratto da qui
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A novembre 2009 una beta pubblica per Office 2010

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A pochi giorni dal rilascio ufficiale di Microsoft Windows 7 si guarda avanti e si pensa ad altri imminenti programmi di beta testing. Stando a alcune informazioni disponibili online Microsoft nel mese di novembre presenterà una beta pubblica di Office 2010 e avvierà il beta testing anche per una nuova versione di Sharepoint Server.

Per Office 2010 sono già ben note le novità, infatti nei mesi scorsi alcune beta erano già state rilasciate a un ristretto numero di tester. Office 2010 promette una miglior ottimizzazione e personalizzazione dell'interfaccia ribbon mentre con il nuovo Outlook sarà possibile gestire le email in modalità thread, modalità già disponibile da tempo in svariate altre soluzioni. Ulteriori dettagli e novità saranno disponibili al momento del rilascio.

Ricordiamo - come segnalato qualche giorno fa - che Office 2010 verrà di fatto preinstallato su un gran numero di PC da parte degli OEM; un livello basico di funzionalità sarà disponibile senza limitazioni di tempo e verrà offerto agli utenti gratuitamente con la visualizzazione di messaggi pubblicitari. Tale versione gratuità potrà essere facilmente estesa previo l'acquisto un'apposita card. Con questa soluzione Microsoft ritiene di invogliare un maggior numero di utenti al passaggio alla versione completa e software, inoltre vengono eliminati i DVD di installazione e tutte le problematiche gestionali a essi collegati.

Il rilascio del nuovo Sharepoint Server sarà funzionale anche al testing di Outlock e conferma l'accelerazione che Microsoft intende dare sul fronte della collaborazione e delle opzioni ad essa legate. Il forte legame tra Office 2010 e Sharepoint è stato confermato anche da recenti e importanti dichiarazioni di Steve Ballmer - CEO di Microsoft.

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Confronto tra Windows 7, XP e Vista

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Direttamente dal sito microsoft una panoramica con tutte le varie funzionalità tra i tre ultimi sistemi operativi di Redmond.
Basta andare a questo link per capire come recita il sito "Qual è quella giusta per te?" (si parla di versioni di Windows), da notare sempre con il sorriso sulla bocca che le differenze funzionali tra XP e Vista sono ridotte al minimo!
Si conferma per l'ennesima volta che la cenerentola dei sistemi operativi è definitivamente Windows Vista! Continua...

Windows XP Mode dentro Windows 7

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Così come avevamo anticipato all'inizio del mese, Microsoft - contestualmente al lancio di Windows 7 - ha provveduto a pubblicare sul web la versione definitiva di Windows XP Mode, funzionalità aggiuntiva installabile opzionalmente (è disponibile sotto forma di "download" separato) sul più recente tra i sistemi operativi del colosso di Redmond che permette di eseguire una copia di Windows XP all'interno di un ambiente virtualizzato.
Si tratta di uno strumento che mira a venire incontro, in particolare, alle aziende: eseguendo Windows XP, da Windows 7, servendosi di una macchina virtuale, si potranno avviare ed utilizzare applicazioni che non dovessero risultare pienamente compatibili con il più recente tra i sistemi operativi firmati dal gigante di Redmond.

Alla base di "XP Mode" c'è l'impiego della piattaforma "Virtual PC" di Microsoft. Una volta installato l'"add-on" in Windows 7, questo proporrà all'utente una copia di Windows XP SP3 già preventivamente attivata e dotata di una regolare licenza d'uso.

Dal momento che, per poter essere utilizzato, "XP Mode" necessita di un processore con frequenza operativa pari ad almeno 2 GHz e, soprattutto, che integri il supporto alla virtualizzazione x86 (AMD-V oppure Intel VT) - opportunamente attivato a livello BIOS -, Microsoft ha rilasciato uno strumento (ved. questa pagina) per la verifica dei requisiti minimi.

"XP Mode" può essere invece prelevato facendo riferimento a questa pagina, dopo aver indicato la versione di Windows 7 in proprio possesso.
Come illustrato nella pagina di download, per poter usare l'XP Mode si dovrà scaricare ed installare due file: per primo l'eseguibile relativo a Windows XP Mode ("pesa" circa 500 MB) quindi la piattaforma per la virtualizzazione Microsoft Virtual PC.

XP Mode può essere installato esclusivamente sulle versioni "Professional", "Enterprise" ed "Ultimate" di Windows 7.
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Aumentare realmente la durata della batteria di iPhone 3G

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Da quando sono entrato in possesso di un iPhone 3G, l’unico problema che non ero riuscito ancora a risolvere era la scarsa durata della batteria. Con una cinquantina di sms, venti minuti di gioco e 1 ora di navigazione web (non WiFi), il mio caro iPhone non riusciva mai a superare le 10 ore di utilizzo.

Un pò pochino per un telefono, vero?

Dunque, mi sono ingegnato e ho cercato varie guide per il web. Le ho provate praticamente tutte, ma nessuna ha mai funzionato realmente.

Poi, alla fine, ho provato ad eseguire una semplice operazione, ed ecco che la carica del terminale adesso mi dura senza problemi almeno un giorno a mezzo, facendo lo stesso uso che ho indicato in apertura.

Come ho fatto? La procedura è semplice, ma, vi avverto, perderete praticamente tutte le funzioni che hanno reso famoso iPhone. Vi avviso fin da ora: non seguite questa guida se andate spesso su internet o utilizzate le notifiche push. Il processo che più consuma la batteria dell’iPhone, infatti, è la costante connessione alla rete internet e, tramite le indicazioni seguenti, vi spiegherò come disabilitarla e, quindi, finchè non la riattiverete non potrete accedere al web con il vostro smartphone.

Prima di tutto, è necessario eseguire il jailbreak al dispositivo. Poi, installate da Cydia il programma SBSettings. Si tratta di un potentissimo task manager, che rappresenterà la vostra salvezza.

Una volta installato il software, non troverete l’icona nel menu, ma lo potrete attivare facendo scorrere due dita sul display dall’alto verso il basso. A questo punto andate in More>Set Toggles ed impostate i seguenti:

3G; Bluetooth; Brightness; EDGE; Location; Processes; SSH; WiFi.

In questo modo avrete nella schermata principale di SBSEttings i collegamenti rapidi per attivare e disattivare le funzioni elencate in precedenza.

Ora tornate al menu principale di SBSettings ed impostate su Rosso i seguenti indicatori:

3G; Bluetooth; EDGE; Location; SSH; WiFi. Inoltre, disattivate la luminosità automatica ed impostate la luminosità del display ad un livello inferiore o non superiore alla metà. Infine, nell’icona processes, controllate di non avere nulla aperto.

Ora, in pratica, vi ritroverete in mano un iPhone mozzato. Potrete chiamare, inviare sms e giocare, ma niente WEB o GPS, a meno che voi non riattiviate manualmente i pulsanti che vi ho detto di impostare su Rosso. Per riattivarli, non dovrete fare altro che richiamare il menu SBSettings e cliccare una sola volta su quelli che vi servono.

In questo modo, però, avrete la garanzia di poter usare il vostro iPhone per almeno un intero giorno senza doverlo ricaricare

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Attiviamo il comando Telnet su Windows 7 e Windows vista

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Windows 7 sta catturando sempre più spazio, ma sembra doveroso dare una buona informazione ma soprattutto, interessanti notizie su quello che si sta presentando come uno dei migliori sistema operativi di casa Microsoft.
Oggi, vi presentiamo una mini guida che vi spiega come attivare la funzione Telnet nel vostro nuovo, sistema Windows 7 e Windows Vista. La prima cosa da fare è quella di aprire il pannello di controllo del vostro Windows e in seguito su Disistalla.
A questo punto, sulla barra di sinistra cliccate su Attivazione e Disattivazione delle funzionalità di Windows. Si aprirà una nuova finestra e spuntate le caselle vicino alle voci: Telnet Client,Telnet Server (opzionale).
A questo punto, confermate l’operazione e aspettate alcuni minuti che sia installato il servizio. Una volta completata l’installazione tramite il prompt dei comandi, potrete utilizzare il Telnet.
Insomma, un piccolo tips utile a tutti quelli che si divertivano a smanettare con questo programma di Windows.
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48580, il numero per gli SMS di solidarietà per la catastrofe di Messina

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Aggiornamento 27/10/2009: Vergognosamente il numero 48580 è stato disattivato da diversi giorni!

E’ stata lanciata sabato 10 ottobre un’interessante iniziativa di solidarietà dai principali gestori italiani.
I quattro operatori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e H3G, infatti hanno attivato, su richiesta del sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e dell’assessore alle Politiche finanziarie, Orazio Miloro – d’intesa con il dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo economico – la numerazione solidale 48580.
Il numero nasce quindi per sostenere la partecipazione alla raccolta fondi a favore della popolazione colpita dal tragico evento alluvionale dello scorso primo ottobre. È attiva quindi la possibilità, con un semplice SMS inviato dal proprio cellulare al numero breve 48580 di donare 1 euro, che sarà interamente devoluto, con destinazione vincolata, alla popolazione di Messina colpita dall’alluvione.

Da notare che lo stesso numero era stato già usato, con grande successo, per la campagna di raccolta fondi per l’emergenza terremoto in Abruzzo.
Sempre nel campo degli sms solidali è oggi attivo, per combattere la sclerosi multipla, il numero 48543, attraverso il quale si potranno donare 2 euro. Maggiori informazioni su www.aism.it/mela..
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Disattivare Alice Pay

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Per evitare gli addebiti proveniente da alice pay che altro non è che un servizio telecom che riconosce le proprie linee adsl fatturando direttamente in bolletta servizi da essa richiesti sena nessuna richiesta di conferma basta seguire questi semplice passaggi:

1 - Loggarsi al sito alice pay cliccando su "I tuoi acquisti" ed inserendo come login e password le vostre credenziali di alice adsl (le stesse che usate per mandarvi i 10 sms)

2 - Cliccate su "Gestione Linea" e selezionate "Disabilita"

Nel caso siate arrivati qui a seguito di un addebito potete leggere la guida che scrissi a suo tempo per evitare di pagare i servizi già erogati senza nessuna richiesta da parte vostra:

Ragazzi dopo l'ennesima fregatura di Alicepay e dei vari siti di suonerie che riconoscono le linee telecom e addebitano importi da 4 a 20 euro di abbonamenti per contenuti sulla bolletta, mi ritrovo qui a darvi la soluzione per evitare di pagare gli acquisti indesiderati:Ho trovato queste righe sul sito dell'ADUC che vi riporto, se vi trovate in questa situazione o pensate di esserlo, basta fare login sul sito AlicePay inserendo come login e password le vostre credenziali di alice adsl (le stesse che usate per mandarvi i 10 sms) e verificare se ci sono stati addebiti indesiderati, nel caso li troviate seguite quanto scritto sotto:Gentile ADUC, il 21/07/2009 ho ricevuto una e-mail dal servizio acquisti di alicepay come conferma d'ordine per l'acquisto di un abbonamento mensile di 20.00 euro al mese con addebito in bolletta, per ricevere delle suonerie sul cellulare. (acquisto il 21/07/2009)Io non ho mai richiesto questo abbonamento e in ogni caso tutto cio' è avvenuto alla mia insaputa, con stratagemma oscuro e senza richiedere le dovute conferme.Sempre il 21/07/09 ho contattato il 187 per annullare immediatamente l'abbonamento (cosa non possibile ma possibile disattivarlo solo tramite il sito alicepay che ho subito fatto) e ho inoltrato reclamo tramite l'operatrice del 187.2 giorni dopo ho inviato raccomandata a.r. al servizio clienti di telecom e minacciandoli che se sulla prossima bolletta mi veniva addebitato l'abbonamento, agirò per vie legali e disdetterò la linea per altro gestore, contemporaneamente ho inoltrato una segnalazione via fax col modulo D, Alla Autorità per le garanzie delle telecomunicazioni. Ora non mi resta che attendere e sperare al buon fine, ma avrei ancora qualche dubbio.

Il recesso ha effetto a 30 giorni dall'attivazione e anche se non acquisti nulla un mese lo paghi?Vorrei sapere se esiste la possibilità di disattivare questa alicepay, e se si come? Alicepay di cui ne farei volentieri a meno è un servizio abbinato ai clienti alice DSl, anche questo non richiesto perche' non posso disattivarlo? Oppure è possibile chiedere che in bolletta non vengano addebitate abbonamenti, servizi o furbate varie, ma solo il traffico telefonico e DSL, e se si come?Grazie per i vostri sempre utili consigli, spero che possa servire anche ad altri utenti.

Distinti saluti

*****Risposta dell'ADUC: la procedura che ha seguito ci sembra giusta. Attenda e verifichi, nel caso si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, non dimenticando la richiesta di danni dopo averli precisati al centesimo: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=111051 Il recesso ha effetto 30 giorni dopo la ricevuta della raccomandata da aprte del gestore.

Ecco di seguito gli indirizzi a cui mandare la raccomandata: Da inviare per raccomandata A/R Spett.le Telecom ItaliaPiazza degli Affari, 2 - 20123 Milano Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Centro Direzionale, Isola B5 - Torre Francesco - 80143 Napoli Fax 081/7507616 - Tel. 081/7507111

e per conoscenza (opzionale, solo se volete e tramite posta ordinaria non raccomandata):

Aduc -Associazione Diritti Utenti e Consumatori, Via Cavour 68, 50129 Firenze (per posta ordinaria)

Quindi ragazzi sapete cosa fare se vi ritroverete in questa situazione!

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