Utilizzare le Immagini Flickr e Picasa per il logon di Windows 7

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Ci sono molte applicazioni che permettono di personalizzare le immagini di logon in Windows 7, ma 7LogonChanger, offre delle opzioni ulteriori legate a servizi online.



Il software, freeware, permette infatti di utilizzare le immagini dei servizi di storage online Picasa e Flickr come sfondo di logon di Windows 7.

Le immagini possono essere estrapolate sulla base di tag e il ritorno all´impostazione di default è semplice e immediato, grazie a una voce nel menu del programma.

Articolo tratto da qui
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4898983 [Buongiorno] Disattivazione servizio SMS

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Games:

Per disattivare il servizio e' necessario inviare un messaggio con il testo GAMES STOP al 4898983 (al costo di 0,1240 €)

oppure in alternativa chiamando il customer care di B! 0521.533156 , tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 21:00

Buongiorno spa - Borgo Omero Masnovo, 2 - 43100 Parma
C.F. 02699820045, P. IVA 07863930017, REA 225247 CCIAA Parma
Telefono: Servizio Clienti di Buongiorno spa - 0521-533156 tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00

Sito di riferimento: http://www.help-b.it/

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Primo sguardo alla nuova beta di Windows Live Essential 2010

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Da poco disponibile la nuova beta di Windows Live Essential 2010 che è compatibile solo con Windows Vista e Windows 7 e non con Windows XP.

Dopo aver scaricato la beta (non ancora localizzata in italiano) ad un primo grossolano sguardo si notano tante novità evidenti, per ora ho fatto degli screenshot, poi con il tempo approfondiremo magari sulle funzioni meno in mostra...

Innanzitutto ad un primo sguardo il messenger sembra un pò "ingrassato"


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Sono stati introdotti i più famosi social network...


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Ed è possibile modificare le proprie impostazioni di sicurezza..


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L'interfaccia adesso è disponibile oltre che alla classica "slim" anche in riquadro con informazioni contestuali e riepilogo dei contatti...


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Queste sono le cose che saltano subito agli occhi, per gli altri dettagli ci aggiorneremo...

Finalmente le finestre dei vari contatti vengono visualizzati in schede


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Ed il riquadro del contatto che si connette è ingrassato pure lui :)


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Rimuovere Smartware dai dischi esterni Western Digital

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Oggi un amico mi ha dato un Hard disk esterno Western digital modello My Passport Essential chiedendomi di rimuovere il disco virtuale gestito da un diabolico software chiamato SmartWare... ho provato in tanti modi e poi ho finalmente trovato la strada adatta a rimuovere questo software che è a mio avviso solamente fastidioso per chi vuole usare il disco come stoccaggio dati.

Innanzitutto andiamo alla pagina di assistenza della Western Digital qui e scarichiamo l'aggiornamento firmware del nostro prodotto, (nel mio caso Essential) e l'aggiornamento del software SmartWare
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Successivamente eseguiamo l'update del firmware, poi stacchiamo e riattacchiamo il drive all'USB:

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possiamo ora procedere all'aggiornamento del software SmartWare:

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Fatto questo eseguiamo l'utility all'interno di SmartWare per disattivare l'unità virtuale CD-ROM e il gioco è fatto.


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48456 [Zero 9] Disattivazione servizio SMS

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Polifonica
Per disattivare il servizio invia un SMS con il testo OFF POLI al 484561

Monofonica
Per disattivare il servizio invia un SMS con il testo OFF TOP al 484561

Game
Per disattivare il servizio invia un SMS con il testo OFF GAME al 484561

Video
Per disattivare il servizio invia un SMS con il testo OFF VIDEO al 484561

Logo operatore
Per disattivare il servizio invia un SMS con il testo OFF LOGO al 484561

Covertone
Per disattivare il servizio invia un SMS con il testo OFF COVER al 484561

Truetone
Per disattivare il servizio invia un SMS con il testo OFF SOUND al 484561

Wallpaper
Per disattivare il servizio invia un SMS con il testo OFF WPAPER al 484561

Sito di riferimento: http://www.48456.it



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Accedere a Windows XP bloccato dall'attivazione licenza

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Avete il Windows XP bloccato dalla licenza scaduta ma volete magari configurare la rete per attivarlo via Internet senza fare la telefonata? Ecco un modo facile facile per farlo:

1) Avviare il Computer in “Modalità Provvisoria con Prompt dei Comandi”

2) Premere CTRL+ALT+CANC e dal menù File, scegliete "Nuova Operazione"

3) Scrivere "explorer.exe" e premete INVIO.

Adesso apparirà il classico Desktop di Windows e potrete configurare le periferiche e lanciare i file che più vi sono utili...

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Mondiali 2010 in streaming, i migliori siti per vederli...

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Vedere i Mondiali 2010 in streaming

Per chi come me dovendo lavorare ed avendo la possibilità di avere un PC con una connessione a banda larga volesse vedere le partite dei mondiali 2010 mi sono messo in ricerca di una lista di siti affidabili che le trasmette tutte senza necessità di scaricare nessun programma fastidioso, basta lanciare il browser et voilà...

Ecco, allora, pronta per voi una bella lista con tutti i migliori siti dove seguire i mondiali in streaming. Magari a qualità non eccelse, con commenti in lingue non sempre comprensibilissime, ma senza spendere il becco di un quattrino e con la possibilità di farlo con qualsiasi computer e browser abbiate sotto mano.

Rai TV

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A meno che non si trovi in uno dei suoi (piuttosto frequenti) momenti di down, il sito della Rai è sicuramente il migliore per noi italiani che vogliamo seguire i mondiali in streaming. Funziona attraverso la tecnologia Silverlight e assicura una qualità delle immagini piuttosto accettabile. L'unica pecca è che, come molti di voi ben sapranno, il servizio pubblico trasmette una sola partita al giorno (comprese quelle degli azzurri) e quindi non ci si può godere lo spettacolo di Sudafrica 2010 a 360 gradi.

Cool Streaming

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Quando si tratta di trasmissioni televisive sul Web, questo sito è un vero e proprio punto di riferimento. Da anni. In esso, è possibile trovare una sezione dedicata alla competizione sudafricana grazie alla quale godersi i mondiali in streaming attraverso più fonti e senza problemi. Da apprezzare anche la chat presente al lato del video, tramite cui scambiare le proprie opinioni sulla partita con gli altri frequentatori del sito (quasi tutti italiani).

Foot Fyre

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Un altro sito per chi desidera vedere i mondiali su internet senza troppi smanettamenti. Anch'esso si presenta come una semplicissima pagina Web all'interno della quale è possibile trovare il player in flash con il match dei mondiali in corso (dieci i canali fra cui scegliere) ed una chat per comunicare con gli altri utenti del sito. Al contrario di Cool Streaming, qui si parla prevalentemente inglese.

IraqGoals

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Come Foot Fyre, ma senza la chat e con una grafica leggermente più curata. Se gli altri siti per vedere i mondiali in streaming non dovessero risultare di vostro gradimento, potreste prendere in considerazione l'idea di rivolgervi a questo.

Free TV Online

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Un sito "pulito" ed essenziale con una selezione delle migliori emittenti televisive in streaming di tutto il mondo. Attraverso emittenti come la cinese CCTV5, è possibile anche godersi i mondiali su internet senza troppa fatica o sprechi di tempo. Per la telecronaca, potete sempre accendere la cara vecchia radio.

Articolo tratto qui Continua...

Cartelle Principali Linux

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Scrivo questo piccolo promemoria sotto consiglio di un nostro lettore, sperando possa tornare utile. Non è raro che, navigando nel filesystem di Linux, ci si ritrovi davanti cartelle per cui viene spontaneo chiedersi “E cos’è questa roba?” . Magari, sapendo qualcosa in più, questa domanda potrebbe anche non porsi più. Per facilitare ulteriormente le cose per ogni directory di Linux, ove possibile, specificherò la rispettiva directory rappresentata sotto Windows (o qualcosa di molto simile), così da aiutare ancora di più chi ha deciso di fare il “grande passo”.

.Innanzitutto, l’organizzazione del filesystem di Linux è gerarchica: tutto inizia da una singola directory, non esiste distinzione tra hardware e software (le periferiche hardware, in Linux, vengono sì rappresentate come dei files speciali, ma sono pur sempre files), e qualsiasi parte del nostro sistema è figlia della directory radice. In parole povere, tutto inizia dalla directory root e tutto termina con essa. :)
/ (directory root)
|_ /home
|_ /usr
|_ /lib
|_ /etc
|_ /tmp
|_ /var
|_ /boot
|_ /dev
|_ /mnt
|_ /proc
|_ /opt

Directory / : la directory radice.
La root directory ( / ) è la directory delle directories : in / potrete trovarvi praticamente tutto, navigare in / significherebbe esplorare qualsiasi parte del sistema. Nella directory / troverete altre directories di sistema, ad esempio /usr, o ancora /lib, o ancora /proc… andando avanti nell’utilizzo del vostro sistema operativo, noterete che quasi nessuna applicazione crea altre cartelle direttamente in /: leggendo ancora, capirete dove vanno a finire i files che voi installate, e capirete che nulla viene copiato direttamente in / per una pura e semplice questione d’ordine.

La directory / è accessibile digitando cd / da terminale, oppure scrivendo / nella barra degli indirizzi del nostro file manager. Vediamo ora chi può fare cosa sulla root:



malefika@malefika-laptop:~$ stat /
File: `/'
Size: 4096 Blocks: 8 IO Block: 4096 directory
Device: 806h/2054d Inode: 2 Links: 22
Access: (0755/drwxr-xr-x) Uid: ( 0/ root) Gid: ( 0/ root)
Access: 2010-06-15 00:44:47.589780828 +0200
Modify: 2010-05-18 00:33:55.055206962 +0200
Change: 2010-05-18 00:33:55.055206962 +0200

Vediamo un po’ di tradurre cosa c’è scritto:le prime due linee ci dicono che il file si chiama /, è “grande” 4096 bytes (come ogni directory) e occupa 8 blocchi. E’ presente sul device che si chiama 806h/2054d (un modo come un altro per intendere il mio disco rigido), è collegata all’i-node 2 e ha in sè 20 directories (il numero di links meno due, si escludono dot – cartella corrente e dot dot – cartella padre).
I permessi associati ad essa sono d rwx r-x r-x : la d sta per directory, i primi trè rwx sono i permessi di lettura,scrittura ed esecuzione per l’utente proprietario, i successivi r-x sono i permessi di lettura ed esecuzione per il gruppo, e successivamente appaiono i permessi di lettura ed esecuzione per gli altri. Ciò ci dice che chiunque può leggere e scrivere su / (permessi di lettura ed esecuzione), ma soltanto il proprietario potrebbe eliminarla (permessi di scrittura). Il proprietario di / è l’utente con identificativo 0, quindi il root, e il gruppo proprietario è il gruppo con identificativo 0, il gruppo root.

Riassunto in trè parole, la directory / è alla base del sistema.
Parlando in termini Windowsiani, a livello più o meno logico / potrebbe essere il corrispettivo di C:\

Directory /home: le directories utente.


Ogni utente ha la sua directory personale (la cosiddetta home directory utente), e tutte le directories personali si trovano, per default, nella directory /home (che è modificabile o eliminabile soltanto dall’utente root). Se, ad esempio, il vostro nome utente è malefika, la vostra directory personale sarà /home/malefika.

In ogni directory personale saranno presenti le directories Documenti, Immagini, Desktop e via discorrendo di ciascun utente.

Ogni directory personale è di proprietà dell’utente: i permessi sulle directories personali variano di sistema in sistema, in generale però queste possono essere lette,modificate e cancellate dall’utente proprietario (e dall’utente root, che può tutto) e visualizzate in sola lettura da tutti gli altri. Discorso a parte va fatto per la directory utente del root, presente direttamente in /root, a cui solo e soltanto il root può accedere.
malefika@malefika-laptop:~$ stat /home
File: `/home'
Size: 4096 Blocks: 8 IO Block: 4096 directory
Device: 806h/2054d Inode: 131076 Links: 4
Access: (0755/drwxr-xr-x) Uid: ( 0/ root) Gid: ( 0/ root)
Access: 2010-06-15 09:41:32.593622661 +0200
Modify: 2010-06-15 09:41:17.433622701 +0200
Change: 2010-06-15 09:41:17.433622701 +0200

malefika@malefika-laptop:~$ stat /home/malefika
File: `/home/malefika'
Size: 12288 Blocks: 24 IO Block: 4096 directory
Device: 806h/2054d Inode: 131487 Links: 59
Access: (0755/drwxr-xr-x) Uid: ( 1000/malefika) Gid: ( 1000/malefika)
Access: 2010-06-15 08:53:17.912589362 +0200
Modify: 2010-06-15 08:53:16.258834298 +0200
Change: 2010-06-15 08:53:16.258834298 +0200

malefika@malefika-laptop:~$ stat /root
File: `/root'
Size: 4096 Blocks: 8 IO Block: 4096 directory
Device: 806h/2054d Inode: 393222 Links: 11
Access: (0700/drwx------) Uid: ( 0/ root) Gid: ( 0/ root)
Access: 2010-04-29 14:28:14.000000000 +0200
Modify: 2010-05-31 23:31:40.360829028 +0200
Change: 2010-05-31 23:31:40.360829028 +0200

Windowsianamente parlando, la directory /home è una sorta di C:\Documents And Settings o, seguendo l’architettura di Windovs Vista/Seven, C:\Users.

La directory /usr: il jolly.

Qui c’è da fare un discorso un po’ più articolato. Nella directory /usr ci sono – per semplificare molto il discorso – i files di sistema che possono essere condivisi in un sistema distribuito tramite NFS (tante macchine che usano lo stesso sistema operativo), e tutte le informazioni relative ai programmi installati sul sistema (nonchè i programmi stessi) :

* in /usr/bin potremo trovare i files binari (le applicazioni)
* in /usr/lib potremo trovare i files di libreria per il funzionamento dei programmi installati
* in /usr/games potremo trovare tutti i files necessari al funzionamento dei giochi
* in /usr/include potremo trovare gli header di libreria (per la compilazione delle applicazioni)
* in /usr/share troveremo, di solito, i dati relativi alle varie applicazioni, tra cui le pagine di manuale (una specie di C:\Programmi\File Comuni)
* in /usr/sbin troveremo, di solito, i programmi che permettono di agire sul sistema soltanto da superutente
* in /usr/src troveremo i sorgenti dei programmi (anche se, di norma, vi si trovano soltanto i sorgenti del kernel)

Per spiegarvi a cosa serve /usr/local, però, devo andare un po’ indietro nel tempo: prima non esistevano i pacchetti autoinstallanti per linux, e tutte le installazioni andavano eseguite con un processo di compilazione manuale. Aggiornare un pacchetto spesso era piuttosto pericoloso perchè si sarebbe potuti incorrere in errori: nella directory /usr/local (quasi identica a /usr) venivano spostati i pacchetti che non dovevano essere aggiornati tramite rete per nessuna ragione, nonchè tutto ciò che non poteva (nè doveva) essere condiviso con altre macchine: praticamente qualsiasi cosa dovesse essere installata soltanto localmente e non aggiornata.

Ah, piccolo appunto: tutti gli eseguibili presenti in /usr/bin, /usr/local/bin, o /usr/sbin sono eseguibili da terminale senza specificare il path assoluto.
La directory /usr (e tutte le sue sottodirectory) sono accessibili da tutti, ma modificabili soltanto dall’utente root.

In pratica, la directory /usr è qualcosa del tutto simile a C:\Windows.
Le directories /lib, /etc, /tmp, /var e /boot

La directory /lib contiene, in pratica, un’altra parte delle librerie di sistema.La directory /etc , invece, contiene tutte le impostazioni relative agli applicativi di sistema (ad esempio la configurazione del server X, la configurazione del desktop manager, la configurazione di rete e firewall, la configurazione del controllo energetico e via dicendo). La directory /tmp è quella atta a memorizzare tutti i files temporanei. Nella directory /var vengono scritte le informazioni generate dai programmi in esecuzione, come ad esempio informazioni su data di inizio e fine esecuzione, dump di crashes, logs e quant’altro (celeberrima è la directory /var/log). Nella directory /boot, invece, sono presenti tutti i files relativi all’avvio del sistema. Tutte le directories sovracitate, di default, sono visualizzabili da tutti e modificabili soltanto dal superutente. Un consiglio personale: non metteteci le mani a meno che non sappiate esattamente cosa state facendo, pena seri problemi (o addirittura l’inutilizzabilità) del sistema.

La directory /dev

Come vi ho detto all’inizio dell’articolo, in Linux anche le periferiche hardware vengono viste come files: files speciali, ma pur sempre files. Ed è proprio nella directory /dev che potremo trovare i files relativi a tutte le periferiche hardware che potrebbero essere presenti sul sistema. In /dev troveremo files quali tty – i terminali grafici, cdrom – il lettore cd, hdX – gli hard disks, audio – la/le periferica/e audio, sda – i dischi SCSI , ram – i ramdisks, input – le periferiche quali tastiere e mouse e tanti altri tipi di files ancora!
Celeberrimo è il /dev/null, un file speciale che rappresenta un…”dispositivo nullo” , e ha la particolarissima caratteristica di fare l’esatto contrario dell’operazione di memorizzazione: memorizzare qualsiasi cosa su /dev/null significa perdere quella cosa.
La directory è visualizzabile da tutti ma modificabile soltanto dall’utente root. Solito consiglio: non metteteci le mani.

La directory /mnt: le periferiche di memorizzazione

Quando volete visualizzare,ad esempio, il contenuto di una chiavetta USB, di un CD/DVD o ancora di un hard disk che non sia quello su cui è presente / …allora, sotto Linux, sarete costretti a montare la periferica. Questa è un’operazione che prima andava necessariamente fatta a mano con i privilegi di root, e, per ogni periferica montata, solitamente si creava una sottodirectory nella directory /mnt: /mnt era il posto da cui accedere a tutte le periferiche montate sul sistema (una sorta di Risorse Del Computer in Windows, vah, molto generalizzato). La maggior parte delle distribuzioni oggi permettono di utilizzare l’automount e di montare quindi automaticamente le periferiche connesse al sistema: sebbene la cartella /mnt sia comunque rimasta, queste distribuzioni – di norma – caricano le periferiche montate altrove (ad esempio Ubuntu le carica in /media).

La directory /proc

Ehehe…e io come vi spiego cos’è la directory proc senza scendere nel tecnico? :) Mettiamola così: ogni processo in esecuzione sulla nostra linuxbox occupa chiaramente delle risorse di sistema (periferiche di input e output, zone di memoria, files e quant’altro), e Linux, per gestire tali processi, usa una sorta di filesystem che,però, non prende spazio sulla memoria di massa ma è totalmente caricato in ram: questo filesystem si materializza proprio nella directory /proc. Infatti, navigando un po’ in quella cartella, scoprirete tante directory quanti sono i processi correntemente in esecuzione sul nostro sistema (alcuni nomi directory sono i nomi dei processi, altri possono esssere pid). Per visualizzare le informazioni contenute in ogni sottodirectory, dovrete essere utenti root. Solita raccomandazione: non toccate nulla lì dentro.

Ultima ma non di minore importanza: la directory /opt

La directory /opt, in teoria, serve per l’installazione dei “grandi programmi”, quelli che prevedevano molti files a loro carico e che non hanno bisogno soltanto di un file binario (o pochi altri files sparsi per il sistema) per funzionare, ma di moltissimi files: per preservare un certo ordine nel sistema, oltre che per evitare fastidiose e lunghe ricerche, si preferisce installare questi programmi di grandi dimensioni, con tutti i loro files annessi e connessi, in una sottodirectory dedicata di /opt. La directory /opt viene anche utilizzata come directory di installazione dei programmi non gestiti dal gestore di pacchetti della nostra distribuzione… o di norma dovrebbe essere così. Anche /opt può essere vista, in parte, un po’ come la directory C:\Programmi.

Queste sono le cose base da sapere per affacciarsi con convinzione al mondo Linux. Spero di essere stato chiaro, e per ogni ulteriore chiarimento potrete sempre contattarmi! :)

Articolo tratto da qui
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Selezionare tutta la lista amici facebook in un colpo solo

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Capita a volte di voler segnalare un Profilo, un gruppo piuttosto che un evento o una pagina ai propri amici di Facebook, ma diventa frustrante non poter selezionare con un unico click tutti gli elementi presenti nalla proprio lista di amici.

E' possibile aggirare questo limite tramite un javascript che permette di selezionare tutta la lista amici con un solo click.

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Il metodo funziona sicuramente con Firefox e Chrome, può invece creare problemi su Internet Explorer, ma procediamo a vedere come realizzare questo trick:

Sarà necessario infatti entrare nel Gruppo (Evento o Pagina) che vogliamo segnalare o "Suggerisci amici a" nel caso di un profilo e inserire il codice javascript riportato sotto nella barra degli indirizzi e cliccare su "Invia".

Subito dopo questa operazione vi ritroverete selezionata automaticamente tutta la vostra Lista Amici (sempre con i limiti previsti da Facebook come ad esempio 50 inviti alla volta per i profili).

javascript:elms=document.getElementById('friends') .getElementsByTagName('li');for(var fid in elms){if(typeof elms[fid] === 'object'){fs.click(elms[fid]);}}

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