Forzare l'installazione di un 32 bit su un 64 bit

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Ciao a tutti, oggi mi è stato chiesto come poter "forzare" l'installazione di un programma nato per un 32 bit su un Ubuntu a 64 bit.


Bene, innanzitutto apriamo il terminale e posizioniamoci nella cartella dove è situato il file d'installazione (a 32 bit) e digitiamo il comando:
sudo dpkg -i --force-architecture nome_pacchetto.deb
Dato l'invio basta inserire la password di root ed aspettare che finisca l'operazione :wow:

P.S.- Ovviamente nome_pacchetto va sostituito con il nome effettivo e preciso del file d'installazione compresa dell'estensione .deb

Come al solito spero di esservi stato utile... 
 
Articolo tratto da qui
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Moonlight plugin per Firefox

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Ciao a tutti, oggi vi parlerò di come installare il MoonLight per il nostro FireFox. Ma innanzitutto...Cos'è?



MoonLight è parte del progetto Mono di Novell, che è una implementazione open source di Silverlight (la presentazione della piattaforma multimediale Microsoft). Esso si basa su ffmpeg. Essa è fatta per funzionare al meglio con il browser web Firefox 3.., come plug-in (ma funziona anche con altri browser Mozilla).

La versione più aggiornata la potete ottenere direttamente QUI selezionando l'architettura (32 o 64 bit) del vostro sistema operativo Ubuntu.

Come al solito spero di esservi stato utile...

Articolo tratto da qui
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Funzione del tasto TAB sul Terminale Gnome di Ubuntu

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Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi dell'uso del tasto TAB usato nel Terminale Gnome di Ubuntu...

Grazie al tasto TAB è possibile completare il nome di un comando.
Provate questo scrivendo, nel terminale, ged e cliccando il tasto TAB:
ged diventerà gedit.
Articolo tratto da qui
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Installare e configurare Eclipse per programmazione Android

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L'argomento di oggi, riguarda, la preparazione del development environment (ambiente di sviluppo)per Android.
L'IDE (Integrated Development Environment) che Google ha scelto per supportare lo sviluppo Android è Eclipse...

Un IDE scritto in java e molto potente. Eclipse è molto flessibile in quanto permette la programmazione di più linguaggi aggiungendo semplicemente dei plugin appropriati. Inoltre facilita di gran lunga il compito dello sviluppatore che quindi deve preoccuparsi solo di inventare e scrivere il codice. Inoltre è Open Source. Il che è un fatto da non poco. (Io amo eclipse)

L'unico suo difetto è la pesantezza. Anche se credo che sia normale per un tool di questa portata.

Bene, questo è il suo curriculum. Come dicevo è il tool scelto da Google per Android e quindi ciò che useremo (il codice può anche essere interamente scritto a mano con un editor di testo, come per tutti i linguaggi di programmazione, ma appena vedrete in cosa consiste il codice comprenderete che è meglio lasciare fare a eclipse) .

Per scaricarlo basta andare sul sito ufficiale alla pagina dei download e scegliere la versione appropriata al proprio sistema operativo e alla architettura del proprio processore: http://www.eclipse.org/downloads/ . La versione da scegliere è Eclipse IDE for Java Developers (92 MB). Come vedete nella pagina di download ci sono varie versioni con altre funzioni. Ma per noi basta e avanza quella. (Ps. per gli utenti linux eclipse può alternativamente essere installato usando i repository della propria distribuzione, ma io personalmente preferisco sempre scaricarlo dal sito)

Scaricato e installato eclipse andiamo ad aprirlo e prepariamoci per l'installazione dell'sdk e del plugin per la programmazione android.

Rechiamoci nella pagina dei downloads del sito per developers android e scegliamo la versione per il nostro sistema: http://developer.android.com/sdk/index.html

Estraiamola dove vogliamo all'interno del nostro sistema.

Ora apriamo eclipse e andiamo su Help > Install New Software. Si aprirà una finestra in cui dobbiamo inserire il server dal cui vogliamo scaricare il plugin. Inseriamo questo indirizzo https://dl-ssl.google.com/android/eclipse o in alternativa se questo non dovesse funzionare inseriamolo come http:// (se vedete nel primo indirizzo non c'è http ma https).

Cliccate su Add e inserite un nome qualsiasi (per esempio ADT che significa android developers tools).

Ora eclipse caricherà il contenuto del sito e ve lo mostrerà nell'area in basso. Selezionate il software che vi spunta (Developers Tools) e date Install. Eclipse installerà il software richiesto e quando avrà finito vi chiederà di riavviarsi (lui non il sistema), accettate. Ora che eclipse si è riaperto rimane l'ultimo passaggio. Cioè dovete andare in Window > Preferences e cliccare su Android. Di là dovrete specificare il percorso della cartella dell'sdk (vi ricordate che l'abbiamo estratto dopo averlo scaricato?). Inserite quella cartella e avete finito. Ora siete pronti per iniziare a giochicchiare con eclipse ed android.

Articolo tratto da tuttoandroid.net
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Esportare e importare la rubrica telefonica da Symbian a Gmail

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State passando ad uno smartphone con Android e volete trasferire tutta la vostra rubrica dal vostro vecchio telefono nokia o semplicemente volte sincronizzare i vostri contatti con il vostro account google tramite gmail? Ho trovato questa ottima guida che vi aiuterà a farlo in pochi semplici passaggi!

Mail for exchange ci permette di salvare o recuperare i nostri contatti, i nostri appuntamenti e le nostre e-mail dai servizi Google, questo valido programma fornito da Nokia lo possiamo trovare in OVI store
http://store.ovi.com/content/5919

Sincronizzare i nostri contatti ci può essere utile in molti casi:

  • Tenere semplicemente costantemente aggiornati i nostri dati con il nostro account google
  • Poterli gestire e averli comodamente anche su internet dal sito di gmail
  • Poter trasportare comodamente i nostri contatti su qualsiasi altro smartphone che permetta questa configurazione e viceversa.


  • Vediamo ora insieme come configurare il tutto.
    Per prima cosa serve un account Gmail e poi scaricare il programma Mail for exchange tra gli aggiornamenti che il nostro smartphone ci propone. E a questo punto siamo “pronti a ballare”:

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Il programma viene installato nella cartella MfE, si trova tra le applicazioni.

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Avviamo Mail for Exchange

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Questa sarà la scritta che ci comparirà in automatico alla prima apertura. Visto che a noi interessa creare un nuovo profilo, possiamo cliccare su “si”

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Bene riempiamo ora con i nostri dati:

  • Mettiamo la nostra e-mail (es. nokiaspace@gmail.com)
  • Dominio: google
  • Nome Utente: riscriviamo la nostra e-mail (es. nokiaspace@gmail.com
  • Password: inseriamo la password della nostra e-mail Gmail.com (mica servirà che faccio anche un esempio di password vero?)
  • Punto di accesso: fate un pò; voi, quello con il quale preferite collegarvi, non dovrete scriverlo ma solo sceglierlo

Clicchiamo su “ok” e andiamo avanti:

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Questa è la pagina che in automatico si dovrebbe aprire (se così non fosse potete cliccare su “opzioni” poi “modifica profilo” e poi “connessione”) . Bene compiliamo anche questi dati:

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Ci basta completare il primo riquadro: Server Exchange: m.google.com
Per il resto possiamo personalizzare come meglio crediamo, il punto d’accesso oppure il collegamento anche in roaming, dipende dai contratti internet che avete con il vostro operatore. Io ho tim, quindi per me non esiste roaming, quindi lascio “si”. Appena terminato clicchiamo sulla freccia rivolta a destra che si trova vicino a “connessione” e andiamo avanti. Ci apparirà una schermata “credenziali” che riporta di nuovo il nostro nome utente la nostra password e il nostro dominio. Riclicchiamo allora ancora sulla freccia a destra, la schermata che vi apparirà è questa:

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Qui possiamo inserire quando pianificare la sincronizzazione automatica, io avendo una flat ho messo ogni mezz’ora, se non avete una connessione gratuita vi conviene mettere una sincronizzazione manuale invece del “sempre attiva”. In fondo, importante, ci dice se in caso di conflitto tra le informazioni del server e del telefonino a chi deve dare retta, se al telefonino o al server di Gmail. Proseguiamo sempre con la freccia a destra:

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Questa è la pagina che ci comparirà (o meglio nella sezione “sincronizza” ci sarà selezionato “no”) selezioniamo “si” nella sezione “sincronizza calendario”. Si può poi selezionare che tipo di sincronizzazione si richiede se le ultime settimane, l’ultimo mese, io ho inserito “tutte le voci”. La “sincronizzazione iniziale” è obbligatoria, quando clicchiamo su questa ci apparirà questa schermata:

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Io ho scelto di conservare gli elementi sul telefonino. Andiamo avanti clicchiamo ancora sulla freccia a destra:

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Per quanto riguarda le attività possiamo lasciare il “no” e andare avanti cliccando di nuovo sulla freccia a destra.

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Stesso identico discorso per i contatti: selezioniamo “si” e poi “conserva i dati sul telefonino”. Bene a questo punto tutto è configurato, non ci resta che salvare tutto e a questo punto dovrebbe partire in automatico la sincronizzazione:

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Se così non fosse basterà cliccare su stato corrente per far partire la sincronizzazione, che possiamo seguire passo dopo passo, ci dice infatti il numero delle e-mail, degli appuntamenti e dei contatti copiati .
Se abbiamo una connessione flat, questo ci permette veramente di avere sempre tutto sincronizzato in tempo reale in pratica, e in qualche modo potremmo anche gestire la stessa rubrica e lo stesso calendario su due diversi smartphone contemporaneamente.

Articolo tratto da Nokia Space Continua...

Il trojan mangia credito sui telefonini Symbian

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Un trojan per Symbian si diffonde via SMS, prosciugando il credito.

Si spaccia per un antivirus o per un media player (DuMusicPlayer) e si installa sui telefonino basati su Symbian.

Poi inizia a diffondersi via SMS a tutta la rubrica: in questo modo ha infettato più di un milione di dispositivi in Cina.

Il malware in questione si chiama AVK.Dumx.A e ha fatto spendere agli utenti che l'hanno contratto più di 2 milioni di yuan (circa 220.000 euro).

I dettagli dei loro cellulari inoltre (a partire dal numero di telefono), sono finiti nelle mani dei creatore del trojan.

Consiglio uno di questi 2 antivirus x smartphone:

Kaspersky Mobile Security 9

Norton™ Smartphone Security

Articolo tratto da Zeus news
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Stampare su carta l’output del terminale

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Ciao a tutti, molte volte può capitare di dover stampare su carta (o semplicemente su un file di testo) l'output del nostro terminale, specie se vogliamo fare dei log delle nostre attività (come per esempio tenere d'occhio i processi del nostro sistema).


Per fare tutto ciò utilizziamo il simbolo “>” che redirige il risultato del terminale su un file. La sua forma è:
comando > Nome_File.ext
Analizziamoli per la sostituzione:

comando = è il comando del terminale che ci produrrà l'output (cioè le informazioni) che vogliamo;
> = è il comando per dire che il nostro output lo vogliamo reindirizzato in un altro posto;
Nome_File = è il nome fisico del file che verrà creato (in caso potete mettere pure il percorso dove lo volete;
.ext = è l'estensione del file appena creato (io vi consiglio il .txt per il testo);

AVVERTENZE:
Questo tipo di comando se viene eseguito 2 volte sovrascrive il file precedente senza chiedervi la conferma;
Per evitare questo inconveniente puoi chiaramente modificare il nome del file su cui vuoi salvare l’output oppure, nel caso si voglia salvare tutto nel medesimo file, basterà usare il simbolo “>>” al posto di “>”.Questo simbolo non farà sovrascrivere il nuovo output ma lo aggiungerà alla fine del precedente risultato nel file che gli abbiamo dato.

Facciamo un esempio:
Se vogliamo stampare su un file tutti i processi in esecuzione sul pc, ci basterà utilizzare il seguente comando da terminale:
ps aux > output_processi.txt
Questo comando crea un file di testo chiamato “output_processi.txt” contenente il risultato del comando ps aux e lo salva nella directory corrente.

Una volta finito si potrà aprire il file con un qualsiasi Editor di testo e stampare.

Spero di esservi stato utile...

Articolo tratto da qui
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