Configurare IP statico scheda di rete Windows XP

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Questa guida è finalizzata alla configurarezione della scheda di rete di un PC con Windows XP, se avete Windows Vista, andate qui:

Dovremo configurare i seguenti elementi:

- numero ip della macchina e maschera di sottorete (nell' esempio: 192.68.1.8 / 255.255.255.0)

- numero ip del gateway, di solito il modem - router ADSL che ci collega a internet (nell'esempio 192.168.1.1)

- numero ip del DNS, ovvero la macchina che ci permette di inserire il nome del dominio sul browser (per esempio www.repubblica.it) e traduce il nome in ip. Il server DNS viene fornito dal provider.

Procedere come segue:





Impostare quindi i seguenti valori:



a questo punto il pc è in rete.

Alcune verifiche:


Il comando ping, permette di inviare alcuni pacchetti in rete al fine verificare che la destinazione sia raggiungibile.
Provare il comando ping prima verso il numero IP del computer e poi verso il gateway.

Segue un esempio:




Per verificare il DNS:


Articolo tratto da qui

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Aprire porte Emule ad Alice Pirelli Gate 2 plus Wi-Fi

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Avete emule con l'ID basso o vi appare bendato? Se avete il router Alice Pirelli Gate wireless dovrete prima seguire questa guida per XP o questa per Vista, che vi aiuterà a impostare un ip statico e poi dovrete seguire questi passaggi.

1. Accedete al browser che usi utilizza per la navigazione internet e digitate sulla barra degli indirizzi l’Ip del router (di solito http://192.168.1.1 altrimenti l'indirizzo del gateway che avete trovato precedentemente con ipconfig /all)



(Se al posto del tasto Configura sotto Collegamento LAN doveste trovare il tasto Info

cliccate a centro pagina sul tasto Attiva in Bridged+Routed come mostrato qui sotto per attivare il Virtual Server).

2. Cliccate sul tasto Configura che trovate sotto a Collegamento LAN e vi apparirà la seguente schermata:

3. Cliccate sul tasto Aggiungi posto in basso a destra della schermata per configurare il Virtual Server:

4. Ora potete inserire i dati veri e propri nella schermata, prima per la porta TCP e poi per la porta UDP. Ricordatevi di mettere le stesse porte che usate con eMule (controllate da Opzioni –-> Connessione), altrimenti l’operazione non servirà a nulla.

Per la porta TCP:
- Indirizzo IP Locale: scegliete dalla tendina l'indirizzo ip del pc su cui volete far girare eMule (è preceduto dal nome del pc in rete)
- Porta pubblica e Porta locale: la porta TCP che usiamo con eMule (ad esempio, 1755)
- Protocollo: dalla tendina scegliete TCP

5. Cliccate sul tasto Conferma, dopodiche' cliccate come prima su Aggiungi, per aggiungere la regola per la porta UDP

- Indirizzo IP Locale: Ip del tuo computer
- Porta pubblica e Porta locale: la porta UDP che usiamo con eMule (ad esempio, 1756)
- Protocollo: UDP


6. Alla fine di queste operazioni, vi apparirà la seguente finestra di riepilogo delle regole aggiunte:

7. L'ultima cosa che manca e' cliccare sul tasto in alto Registra modifiche per salvare le impostazioni fatte, e riavviare il pc e il router.

Ora il vostro router e’ configurato, quindi aprendo eMule dovreste avere ID alto e la rete kad connessa.

Articolo tratto da qui

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Hard reset Nokia 5800 XpressMusic

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Avete bisogno di "verginizzare" un nokia 5800 xpress music? Ecco la soluzione per rimettere a posto tutte le impostazioni iniziali proprio così come l'avete comprato.

Per prima cosa effettuare il backup di eventuali foto, video e documenti che intendete conservare.

Successivamente formattate la memory card (con l’acquisto del telefono è inclusa una microSD da 8Gb): Menu > Applicazioni > Gestione File > Opzioni > Opzioni Memory Card > Formatta.

A questo punto siete pronti per l'Hard Reset del terminale. Nei Nokia dotati di tastiera tradizionale, era sufficiente riavviare il telefono e tenere premuti contemporaneamente la cornetta verde, il tasto 3 e l’asterisco mentre sul 5800 e probabilmente anche su ogni altro Nokia sprovvisto di tastiera poiché dotato di touchscreen, a partire dal firmware 20.0.012 è possibile effettuare l’Hard Reset riavviando il telefono e tenendo premuti contemporaneamente il tastino verde, quello rosso e quello laterale per l’attivazione della fotocamera finché non compaiono le classiche due mani dell’avvio.
Ora finalmente avete in mano un Nokia 5800 come appena uscito dalla fabbrica (quindi anche il codice di blocco sarà ripristinato all’originario 12345).

Articolo tratto da qui

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BitChe, ricerca i file torrent in modo veloce, facile e gratuito!

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Lphant 4.0 è un fake, non installatelo

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Se in questi giorni avete deciso di scaricare e installare Lphant, il software p2p ibrido, di cui vi ho parlato in questo post, e di cui ho publicato una guida per velicizzarlo al massimo , sicuramente avete notato, andando sul sito ufficiale, che è uscita la versione 4.0.

Bene, non scaricatela!



Si tratta di una versione totalmente falsa del programma, un lurido fake. Molto bella graficamente, ma che non vi permette di condividere e scaricare contenuti in modo gratuito. Probabilmente, usando questa versione del programma, verrete anche monitorati dalle varie società anti-p2p.Infatti, a creare questa versione di Lphant, ci ha pensato proprio una di queste società: Discordia.Discordia, sembra essere una di quelle società che in accordo con le maggiori etichette discografiche (Sony BMG, Universal, EMI e Warner), cercano di distruggere il mondo del file-sharing, sviluppando versioni false dei più celebri programmi p2p, e con la scusa del p2p 100% legale, ingannano gli utenti facendo pagare gli stessi per eseguire il download dei contenuti.La stessa identica cosa, successe tempo fa con altri programmi p2p, all’epoca molto popolari: Shareaza, iMesh e Bearshare.Sono daccordo col combattere la pirateria, ma per fare questo, non mi sembra giusto ingannare gli utenti creando false applicazioni, con lo scopo di spiarli, o di farli pagare per scaricare i file di loro interesse.Se siete interessati a Lphant (quello vero) vi ricordo che l’ultima versione disponibile è la 3.51.Per fortuna, anche se non è più disponibile sul sito ufficiale, potete scaricarla da vari siti di file-hosting, grazie al contributo di alcuni utenti che cercano di mantenere ancora in vita questo ottimo client p2p.Quì per il download da Mediafire, date un occhiata al blog spagnolo SalvaLphant per trovare i link di download per Megaupload.



Articolo tratto da qui

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Configurazione ottimale LPhant 3.51

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Lphant è un software P2P che ci permette di utilizzare contemporaneamente i vantaggi propri di Emule e dei Torrent in un unico client.

Iniziamo col scaricarlo da quì.

In fase di installazione ricordiamoci di deselezionare questa casellina che permetterebbe l’installazione di una toolbar-adware che di certo non desideriamo avere sul nostro computer:

Prima di iniziare, ricordiamoci di eseguire questo piccolo trucchetto che ci permetterà di bloccare la pubblicità che Lphant ci mostra nella finestra di download:

Aprire Internet Explorer: cliccare su strumenti, opzioni internet, protezione, siti con restrizioni, siti e aggiungere il seguente url: http://ad.lphant.com.

Bene, al primo avvio di Lphant, partirà il wizard guidato per le impostazioni: saltiamolo tranquillamente e una volta avviato il client clicchiamo su “Opzioni“:

Nella scheda “Main” impostiamo così:

Connessione:

  • “Velocità max down”: 700, “Velocità max up”: 22.
  • “Porta tcp” e “Porta udp”: quelle che avete aperto sul vostro router. (guida per aprire le porte di un router)
  • Deselezionare “Active UPnP port mapping”.
  • “Abilita filtro IP”: scegliete voi se selezionarlo o no.
  • Selezionare “Add Lphant to the Windows Firewall exeptions”

Edonkey:

  • Fonti massime per file: 800
  • Connessioni massime: 180 (se avete un router). Se avete un modem usb, aumentate questo valore.

Lasciare spuntato:

  • Abilita ICH
  • Connessione automatica edonkey
  • Connessione automatica kad.

Bittorrent:

  • Max Connections per file: 35
  • Connessioni massime: 70 (se avete un router). Se avete un modem usb aumentate questo valore e anche quello sopra.
  • % upload to bittorrent: 50

Passiamo alla scheda “Cartelle“:

Cartella Incoming: Cliccare su “Sfoglia” e scegliere in quale cartella Lphant dovrà mettere i download completati.

Cartella Temp: è la cartella dei file non ancora completati. Se usavate emule, potete aggiungere anche la cartella temp che usavate per il mulo, Lphant riconosce tranquillamente i file edonkey non ancora completati, e continuerà tranquillamente a scaricare quei file.

Cartelle Condivise: Quì inserirete tutte le cartelle che volete condividere con il p2p: occhio a non inserire cartelle con all’interno file personali.

Scheda Interfaccia:

Lingua: naturalmente italiano.

Player Video: Quà è importante cliccare su “Esplora” e selezionare un lettore multimediale che ci permette di guardare le anteprime dei file video, in modo da evitare di scaricare fake. Potete usare Media Player Classic oppure vlc.

Il resto, come vedete nell’immagine sotto:

Scheda AdvancedEdonkey“:

Visualizza file condivisi: Nessuno.

Obfuscation:

  • Use protocol obfuscation with client when possible: selezionare
  • Disable protocol obfuscation with other clients completely: non selezionare
  • Use protocol obuscation with servers when possible: selezionare.

Selezionare “Update server list when connecting to a server” e inserire 5 in “Connect fails to delete a server“.

Selezionare la casellina “Lista Server” e inserire il seguente url: http://www.gruk.org/server.met.

Non selezionare “Safe Mode”.

Nella scheda AdvancedBittorrent” lasciare tutto invariato.

Le funzioni “Web Cache” e “Controllo Remoto“, personalmente non le uso, e sconsiglio l’uso ai meno esperti, quindi, se non sapete cosa sono, non toccate niente.

Ecco fatto, abbiamo finito, ora non ci resta che cercare i file di nostro interesse e procedere con il download.

Ricordatevi che la rete Bittorrent è molto più veloce delle reti Edonkey e Kad. Il mio consiglio, quando usate Lphant per scaricare da più reti, è quello di scaricare un solo torrent alla volta, mentre si scaricano 6/7 file da edonkey/kad, questo per evitare di penalizare quest’ultime reti.

Di seguito vi riporto un paio di link che potranno esservi utile, ma prima ricordatevi una cosa:

Per il bene del p2p……………NON SCARICATE MAI MATERIALE COPERTO DA COPYRIGHT!

Articolo tratto da qui

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LPhant fa felici tutti, mette insieme Emule e Torrent

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Emule è forse il client p2p più famoso. La sua forza sta nel fatto che è possibile trovare di tutto perchè si appoggia alle due reti di File Sharing più popolate al mondo: Edonkey e Kadmelia. Poi è arrivata la rete Bittorrent con tutti i suoi vantaggi: maggiore velocità di downlod, difficoltà nel trovare fake, ottimi e leggerissimi client come utorrent e trasmission.
Avere due programmi p2p aperti contemporaneamente (anche se si appoggiano su reti diverse) non è consigliato perchè uno rallenta l’altro. Quindi per scaricare sia i file di emule che i torrent contemporaneamente ci serviremo di un solo software: Lphant

Link: Download Lphant

Lphant è un software p2p molto aprezzato per una sua particolarità: permette di scaricare file dalle tre reti più importanti di file sharing: Edonkey e Kadmelia (che sono quelle da cui scarichiamo con Emule) e Bittorrent (che è la rete da cui scarichiamo con utorrent, azureus vuze, ecc.). Ci sono altri programmi che permettono di fare file sharing da più reti contemporaneamente, ma hanno molti problemi a funzionare bene con tutte (specie con Edonkey e Kad). Invece Lphant riesce a interfacciarsi con tutte e tre le reti perfettamente. Scarica molto velocemente sia i torrent che i file da Edonkey/Kad.

Il software, giunto da poco alla versione 3.51 è disponibile in molte lingue (tra cui l’italiano) e sin dalle prime versioni contiene un adware che in fase di installazione dobbiamo evitare di installare. Basta che, quando siamo giunti alla finestra che vedete sotto, deselezioniamo (se non lo è già) la casella che vedete cerchiata.
Installazione Lphant

Installato il software non ci resta che settare le impostazioni che sono molto semplici da gestire. Infatti sono quasi le stesse impostazioni che abbiamo fatto in passato se abbiamo usato emule, utorrent o altri.

Quindi non ci resta che cliccare su “ricerca” per cercare i file di cui abbiamo bisogno e se, abbiamo un torrent da scaricare (come ad esempio una distribuzione Linux), ci basterà cliccare, nella finestra “Download”, su “Add File” e aggiungere il torrent desiderato.

Una pecca di questo software è che, mentre scarica, ci mostra delle pubblicita giù in basso. Se vi danno fastidio, per eliminarle basta ricorrere a questo semplicissimo trucco: aprire Internet Explorer, cliccare su strumenti, opzioni internet, protezione, siti con restrizioni, siti e aggiungere il seguente url: http://ad.lphant.com

Articolo tratto da qui

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