Google annuncia il rilascio di un servizio di DNS pubblico, che pemette agli utenti di bypassare il DNS dei loro provider e appoggiarsi a quello fornito da Mountain View.
Il servizio di DNS pubblico è offerto nell´ottica di rendere la navigazione più veloce e stabile agli utenti, tema che sta piuttosto a cuore a Mountain View.
Google ha negli ultimi tempi infatti rilasciato prima il protocollo SPDY e poi Site Performance, tool per i Webmaster che fornisce dati sulla velocità dei siti.
Adesso, con il servizio di DNS pubblico entra "nel cuore" della connessione degli utenti.
Gli IP utilizzati dal Servizio sono 8.8.8.8 e 8.8.4.4.
Il servizio di DNS pubblico è offerto nell´ottica di rendere la navigazione più veloce e stabile agli utenti, tema che sta piuttosto a cuore a Mountain View.
Google ha negli ultimi tempi infatti rilasciato prima il protocollo SPDY e poi Site Performance, tool per i Webmaster che fornisce dati sulla velocità dei siti.
Adesso, con il servizio di DNS pubblico entra "nel cuore" della connessione degli utenti.
Gli IP utilizzati dal Servizio sono 8.8.8.8 e 8.8.4.4.
Per quanto riguarda la privacy, aspetto piuttosto delicato in questo tipo di servizio, Google assicura che gli IP di navigazione vengono mantenuti per un massimo di 48 ore e poi cancellati definitivamente e che nessuno di essi rimane in log permanenti.
Ciò che Google salva in log permanenti, sono invece i seguenti dati:
•Request domain name, e.g. http://www.google.com/
•Request type, e.g. A (which stands for IPv4 record), AAAA (IPv6 record), NX, TXT, etc.
•Transport protocol on which the request arrived, i.e. TCP or UDP
•Client´s AS (autonomous system or ISP), e.g. AS15169
•User´s geolocation information: i.e. geocode, region ID, city ID, and metro code
•Response code sent, e.g. SUCCESS, SERVFAIL, NXDOMAIN, etc.
•Whether the request hit our frontend cache
•Whether the request hit a cache elsewhere in the system (but not in the frontend)
•Absolute arrival time in seconds
•Total time taken to process the request end-to-end, in seconds
•Name of the Google machine that processed this request, e.g. machine101
•Google target IP to which this request was addressed, e.g. one of our anycast IP addresses (no relation to the user´s IP)
Il Sito di Google dedicato al servizio di DNS pubblico, che comprende anche le istruzioni per la configurazione per i vari OS, cliccando qui.
Ciò che Google salva in log permanenti, sono invece i seguenti dati:
•Request domain name, e.g. http://www.google.com/
•Request type, e.g. A (which stands for IPv4 record), AAAA (IPv6 record), NX, TXT, etc.
•Transport protocol on which the request arrived, i.e. TCP or UDP
•Client´s AS (autonomous system or ISP), e.g. AS15169
•User´s geolocation information: i.e. geocode, region ID, city ID, and metro code
•Response code sent, e.g. SUCCESS, SERVFAIL, NXDOMAIN, etc.
•Whether the request hit our frontend cache
•Whether the request hit a cache elsewhere in the system (but not in the frontend)
•Absolute arrival time in seconds
•Total time taken to process the request end-to-end, in seconds
•Name of the Google machine that processed this request, e.g. machine101
•Google target IP to which this request was addressed, e.g. one of our anycast IP addresses (no relation to the user´s IP)
Il Sito di Google dedicato al servizio di DNS pubblico, che comprende anche le istruzioni per la configurazione per i vari OS, cliccando qui.
Fonte: SWZoneArticolo tratto da qui
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